Birmania
Il 14 marzo almeno 44 manifestanti per la democrazia sono stati uccisi dalle forze di sicurezza a Rangoon e in altre città del paese. Dal colpo di stato del 1 febbraio almeno 120 civili sono stati uccisi e più di duemila sono stati arrestati. Intanto, la giunta militare ha proclamato la legge marziale in alcune zone di Rangoon.

Germania
L’Unione cristianodemocratica (Cdu) della cancelliera Angela Merkel ha subìto una dura sconfitta nelle elezioni regionali del 14 marzo nel Baden-Württemberg e nella Renania-Palatinato. Nel Baden-Württemberg ha ottenuto il 24,1 per cento dei voti, contro il 27 per cento del 2016, mentre nella Renania-Palatinato ha ottenuto il 27,7 per cento dei voti, contro il 31,8 per cento del 2016. Nel Baden-Württemberg ha vinto Winfried Kretschmann, dei Verdi, mentre nella Renania-Palatinato ha vinto la socialdemocratica Malu Dreyer.

Paesi Bassi
Il 15 marzo gli olandesi hanno cominciato a votare per le elezioni legislative, che dureranno tre giorni a causa della pandemia di covid-19. Il Partito popolare per la libertà e la democrazia (Vvd) del primo ministro liberalconservatore Mark Rutte, al potere dal 2010, è il grande favorito del voto.

Kosovo-Israele
Il 14 marzo il Kosovo ha aperto un’ambasciata a Gerusalemme, diventando così il primo paese a maggioranza musulmana a riconoscere la città come capitale d’Israele. In cambio Israele ha riconosciuto l’indipendenza del Kosovo.

Iran
L’irano-britannica Nazanin Zaghari-Ratcliffe è stata convocata il 14 marzo a Teheran all’udienza di un nuovo processo in cui è accusata di propaganda contro l’Iran per aver partecipato a un raduno davanti all’ambasciata iraniana a Londra nel 2009. Zaghari-Ratcliffe, 42 anni, aveva appena finito di scontare una condanna a cinque anni di prigione.

Siria
Il 15 marzo è il decimo anniversario dell’inizio del conflitto nel paese. Secondo l’ong Osservatorio siriano dei diritti umani, le vittime sono state 388.652, tra cui 117.388 civili (più di 22mila bambini).

Repubblica Centrafricana
Il 14 marzo, grazie a un miglioramento della situazione della sicurezza nel paese, si è svolto regolarmente il secondo turno delle elezioni legislative, che era stato rinviato il mese scorso a causa di un’offensiva ribelle contro la capitale Bangui. Nelle circoscrizioni in cui il 27 dicembre non si era potuto votare si è svolto invece il primo turno.

Bolivia
L’ex presidente ad interim Jeanine Añez è stata arrestata il 14 marzo con le accuse di “sedizione e terrorismo” per un presunto colpo di stato contro l’ex presidente Evo Morales nel novembre del 2019. Morales era stato costretto a dimettersi, e aveva lasciato il paese, dopo che le elezioni presidenziali dell’ottobre del 2019 erano state annullate a causa di gravi irregolarità. Era poi rientrato nel paese dopo l’elezione a presidente del suo delfino Luis Arce nell’ottobre scorso.

Australia
Il 15 marzo decine di migliaia di donne hanno partecipato alle manifestazioni in varie città del paese per protestare contro le violenze sessuali e le disuguaglianze di genere. L’evento principale si è svolto davanti al parlamento di Canberra, che da settimane è al centro delle polemiche per un caso di stupro avvenuto nel 2019 e messo tacere dal governo conservatore.

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