Sabato 5 giugno ha compiuto ottant’anni la pianista argentina Martha Argerich, virtuosa fuoriclasse, artista incontenibile e generosa. Per sottrarsi alla solitudine e alla tensione del mestiere di pianista classica, da una quarantina d’anni ha abbandonato il repertorio solista, dedicandosi solo a quello con l’orchestra o da camera. Gli unici momenti in cui capita di vederla e sentirla ancora da sola su un palco sono i bis.

Farle gli auguri, anche se in ritardo, è un dovere. Basta forzare il format della #canzonedelgiorno, che oggi non è una canzone ma una sonata di Domenico Scarlatti: su Spotify è da un recital del 1978, quando ancora li faceva; quella del video è in coda a una serata del 2018 a Singapore, dopo un terzo concerto di Prokofev. Aveva 77 anni. Ma i pianisti non invecchiano mai, lei meno degli altri.

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