L’influenza si diffonde soprattutto tramite un contatto ravvicinato?
Si pensa che l’influenza si trasmetta soprattutto tramite il contatto ravvicinato con gli altri e con le superfici contaminate. Uno studio recente condotto dalla Wake forest school of medicine, però, dimostra che chi ha l’influenza può sprigionare le particelle virali nell’aria fino a quasi due metri di distanza, più lontano di quanto si pensasse. I ricercatori hanno testato 94 persone ricoverate in ospedale con patologie simili all’influenza. Hanno messo ogni paziente in una stanza e raccolto campioni d’aria alla ricerca delle particelle infettive.
Dei 61 pazienti risultati positivi all’influenza, 26 hanno liberato nell’aria particelle virali. Uno su cinque è stato ritenuto altamente contagioso, perché liberava 32 volte più particelle degli altri. Si trattava di pazienti con la conta virale maggiore e i sintomi peggiori. Una persona nel raggio di due metri, ha rilevato l’équipe, “poteva essere esposta a dosi contagiose di virus influenzale, presenti soprattutto nelle particelle sospese”. Succedeva anche quando i pazienti “non parlavano né erano sottoposti a procedure che disperdono particelle”.
Conclusioni Chi ha l’influenza può contagiare gli altri fino a quasi due metri di distanza.
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