Il quartier generale del New York Times a New York. (Lucas Jackson, Reuters/Contrasto)
Il New York Times ha annunciato che taglierà circa 100 posti di lavoro, il 7,5 per cento dei giornalisti della sua redazione. I licenziamenti coinvolgeranno anche posizioni commerciali in numero più contenuto.
L’editore Arthur Sulzberger Jr. ha annunciato che chiuderà anche NYT Opinion, l’applicazione per gli editoriali e le opinioni lanciata pochi mesi fa, perché ha ottenuto pochi abbonamenti. La riduzione del personale servirà per salvaguardare il futuro del giornale, ha spiegato la direzione.
“I tagli sono necessari per controllare i costi e dare a noi la possibilità di continuare a investire sul futuro digitale del New York Times”, si legge in una nota diffusa dal quotidiano. Il direttore Dean Baquet ha inviato ai suoi giornalisti un altro comunicato: “Userò questa situazione come una opportunità per riconsiderare seriamente cosa fare: dal numero di sezioni alla quantità di denaro che spendiamo per i contenuti prodotti dai freelance”.
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