A prima vista sembra un libro. Sulla copertina cartonata c’è Cary Grant, sorridente, con gli Champs Elysées sullo sfondo. S’intitola Eye of the world e riproduce trecento fotografie, alcune di piccolo formato, di grandi personalità del passato recente, dalla fine dell’ottocento agli anni settanta del novecento. Su alcune di queste immagini ci sono dei segni o delle scritte a pennarello. Di altre vengono messi in risalto dei particolari.
La verità è che si tratta del catalogo delle stampe dagli archivi di immagini dell’International Herald Tribune, che saranno messe in vendita al Paris Photo, a partire dal 19 novembre. Si prova un sentimento contraddittorio. Da una parte fa piacere ritrovare delle figure emblematiche della nostra storia recente. Dall’altra si prova un certo rimpianto per quella che sarà una dispersione della memoria costruita intorno a una testata storica.
Churchill, i reali d’Inghilterra, gli zar di Russia, Hitler, Matisse, i Kennedy, musicisti celebri, tutti insieme formano una famiglia, unita dal fatto di essere stata usata da un grande quotidiano. Isolate, le foto, tornano a essere semplici oggetti che in alcuni casi, presi singolarmente, non hanno senso. Anche se si tratta di un catalogo, non ci sono i prezzi delle stampe. Bisogna andare sul sito dello studio Yann Le Mouel per scoprire che non sono esorbitanti. Da poche centinaia di euro a qualche migliaio, per le serie più importanti.
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