Come faccio a convincere la mia compagna a far dormire il nostro bambino di sette mesi nel suo letto? –Saverio
La tua è un’ardua impresa. E l’età di vostro figlio peggiora le cose: a sette mesi non è più un neonato inerme, ma un bimbo che sorride, si aggrappa alla mamma e le fa quasi più coccole di quante ne riceve. Tentare un ultimatum con la tua compagna non servirà a nulla: tra lui e te, sceglierà lui. Se non vuoi ritrovarti a dormire sul divano, quindi, ti resta solo la strategia del terrore. Negli Stati Uniti ha fatto scalpore una campagna lanciata dal dipartimento di sanità di Milwaukee per informare sui rischi del co-sleeping (già il fatto di chiamarlo così lo fa sembrare un disturbo da enciclopedia medica).
La città è stata tappezzata di cartelloni con un neonato che dorme accanto a una mannaia. Lo slogan diceva: “Per tuo figlio dormire con te è ugualmente pericoloso”. Il bambino rischierebbe di essere soffocato da cuscini o materassi troppo soffici, ma la questione è dibattuta: ci sono esperti convinti che per i neonati sia meglio dormire con i genitori. Se decidi di sostenere la posizione di Milwuakee, convincerai la tua compagna a mettere il bambino nel suo letto. Ma non è detto che riconquisterete l’intimità. Perché su una cosa sono tutti d’accordo: nei primi mesi di vita, l’ideale per un neonato è dormire nella stanza dei genitori.
Internazionale, numero 933, 27 gennaio 2012
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