Cuscino da viaggio. Dormire in aereo con un cuscino è molto più piacevole. Inoltre un cuscino da viaggio può servire da rinforzo a quello dell’albergo. Ne esistono di vari tipi e forme. A me piace il modello che si poggia sulla spalla, anche se molti preferiscono quello a collare che circonda completamente il collo. I cuscini gonfiabili si trasportano meglio di quelli pieni di chicchi di grano perché quando sono sgonfi occupano meno spazio. Fate attenzione a non gonfiarli troppo, perché una volta in aereo possono esplodere a causa della riduzione della pressione in cabina. Inoltre, se leggermente sgonfi sono anche più comodi. La federa deve essere rimuovibile e lavabile. Se siete minimalisti potete usare una busta contenitore impermeabile da gonfiare, tipo Aloksak, con intorno una bandana.

Sveglia (batterie). La sveglia del cellulare o dell’orologio è perfetta, ma devo confessare che ho sempre avuto un debole per le sveglie da viaggio che si leggono bene di notte. Nel corso degli anni ne ho provate diverse e la mia preferita è la Nightfinder della L.L.Bean: ha un display per l’ora, uno per la temperatura e una volta piegata diventa minuscola, con tutti i controlli ben nascosti. Se viaggiate per affari e dovete fare una presentazione, potete poggiarla sul tavolo per evitare di guardare continuamente l’orologio.

Sacco letto/sacco a pelo. Se dormite in ostello, ricordate di portare il vostro sacco letto. Per chi ha paura dei germi, è ottimo anche come alternativa alle coperte che danno sugli aerei. Potete comprarne uno di seta: è un po’ più caro ma è molto più piacevole (molti lo usano al posto di quello che trovano negli alberghi o nei bed and breakfast) e, cosa più importante, è leggerissimo e non occupa spazio.

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