Ty Segall, The faker
Per essere morto, il rock and roll non se la passa poi così male. E ogni tanto ci dà ancora qualche soddisfazione. Tutto merito di personaggi come il californiano Ty Segall, uno che a 27 anni ha già pubblicato parecchi dischi (otto solo da solista, senza contare i suoi numerosi progetti paralleli). Manipulator, uscito il 26 agosto, è forse il suo lavoro più completo, in grado di mescolare tutti gli stili che l’hanno influenzato in questi anni: rock psichedelico, folk, stoner, glam e non solo. Come [canta il vecchio Neil Young][1]: “Hey hey, my my rock and roll will never die”.
Prince, Clouds
Prince ha da poco annunciato che il 30 settembre pubblicherà non uno ma [due dischi nuovi][2]. Il primo, intitolato PlectrumElectrum, è stato registrato con la sua band tutta al femminile 3rdeyegirl. Il secondo, che è invece un progetto solista, si chiama Art official age e conterrà anche questa ballata strappamutande, Clouds. La voce femminile che accompagna il principe è quella di Lianne La Havas, giovane cantautrice londinese.
The New Pornographers, War on the east coast
Il Canada esporta da anni ottimi gruppi indie rock. Uno di questi sono sicuramente i The New Pornographers. Formati a Vancouver alla fine degli anni novanta, The New Pornographers sono un eclettico collettivo di musicisti guidato dal cantautore Carl Newman. Per dirne una, in mezzo al mucchio c’è pure [una certa Neko Case][3]. Non è quindi una sorpresa che nel nuovo album Brill bruisers ci siano canzoni impeccabili come questa.
Flying Lotus, Moment of hesitation
Il nuovo disco di Flying Lotus ha l’aria di essere una cosa piuttosto ambiziosa, tanto per cambiare. L’artista statunitense anche stavolta ha puntato forte sulle collaborazioni. Il primo singolo estratto, Moment of hesitation, per esempio è stato registrato insieme al jazzista Herbie Hancock e al bassista Thundercat. You’re dead! [uscirà l’8 ottobre][4] e, tra gli altri, ospiterà anche Kendrick Lamar, Angel Deradoorian dei Dirty Projectors, Snoop Dogg e Captain Murphy.
Leonard Cohen, Almost like the blues
Il 21 settembre Leonard Cohen compirà 80 anni e ha deciso di festeggiarli con l’uscita di un nuovo disco. L’album si intitola Popular problems e conterrà nove canzoni. Questo è il primo estratto, la cupa e ironica ballata Almost like the blues.
Giovanni Ansaldo lavora a Internazionale. Si occupa di tecnologia, musica, social media. Su Twitter: @giovakarma
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