Siamo vicini a Natale ma per i corrispondenti stranieri che lavorano in Italia sono giorni di grande attività. Intanto devono cercare di spiegare ai loro lettori i processi a Berlusconi e Dell’Utri. Abbiamo scelto due opinioni a confronto: il quotidiano economico statunitense Wall Street Journal (che accomuna le vicende di Bush e Berlusconi) e il giornale spagnolo El Mundo (che scrive: in qualunque altro paese del mondo ci sarebbe stata una rivolta popolare). Da qualche settimana, uno dopo l’altro i corrispondenti scendono a Napoli per raccontare la guerra di camorra che insanguina la città. Sono cifre impressionanti, che ricordano i bollettini di guerra di paesi lontani, sudamericani o africani. Ma non sono una novità. Come non è nuova la necessità che il mezzogiorno italiano diventi una priorità nazionale ed europea. “La camorra”, scrive El País, “come la mafia siciliana e la ‘ndrangheta calabrese è l’espressione di un vuoto”. O dell’indifferenza.
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