Avvertenza. Il linguaggio di questa rubrica è diretto ed esplicito.

Può una coppia che ha smesso di fare sesso ricominciare? Io e la mia ragazza (siamo entrambe donne) stiamo insieme da quattro anni e non facciamo sesso da due. Fare sesso con lei mi piaceva, ma per la mia ragazza era diventato meccanico. Lei è una lavoratrice sessuale e ci ha messo un po’ a rendersi conto che non era presente, così ha preferito smettere in attesa di capire come modificare la situazione. La capisco e rispetto la sua scelta. Siccome siamo una coppia aperta, io ho cominciato a fare più spesso sesso con altre. Mi diverto, sia chiaro, ma mi piacerebbe poterlo fare con una persona a cui voglio davvero bene, e io voglio bene solo a lei. Dice che vorrebbe ricominciare a fare sesso con me, ma non sappiamo come muoverci. La situazione ci crea un po’ di paura e di disagio. A sentire lei, è difficile passare dal sesso fatto con zero intimità a quello con l’intimità a undici. Siamo molto romantiche una con l’altra, e abbiamo comunque altre forme di affetto fisico, come i baci e le coccole, ma niente petting o strusciamenti. Io la amo più di quanto pensavo di poter mai amare una persona, e se anche non dovessimo mai più riuscire a fare sesso rimarrei comunque con lei. Ma essendo due persone fortemente sessuali, e che vorrebbero fare sesso una con l’altra, non sappiamo bene come sbloccare la situazione.

–Sex Or Romance Dilemma

“Andiamo al dunque: sì, una coppia che ha smesso di fare sesso può ricominciare”, risponde la dottoressa Lori Brotto, psicologa clinica e sessuologa ricercatrice presso la University of British Columbia. La tua lettera si chiude con una nota un po’ sconsolata, SORD, ma Brotto vede due ottime ragioni per non disperare: tu e la tua ragazza siete completamente aperte e sincere una con l’altra, nonché determinate a rimanere insieme, che il sesso ricominci oppure no. La vostra capacità di comunicare e la solidità dell’impegno reciproco – nessuna delle due vuole andarsene – sono la base su cui potrete ricostruire la vostra vita sessuale.

“Della domanda di SORD mi colpiscono due aspetti: il primo è che la sua ragazza abbia espresso il desiderio di essere presente mentre fa sesso, e il secondo sono le parole ‘paura’ e ‘disagio’ con cui viene descritta la loro situazione”, osserva Brotto.

“È probabile che la ragazza di SORD abbia affinato l’abitudine di ‘andare altrove’ mentre fa sesso per lavoro, il che significa che farlo durante il sesso con la sua partner è diventato quasi automatico. È la più classica delle forme di estraniazione, ed è per questo che la mindfulness, ovvero l’attenzione consapevole al momento presente, accompagnata da una disposizione gentile e compassionevole, può essere uno strumento da prendere in considerazione”.

E proprio di mindfulness parla il nuovo libro di Lori Brotto: Better sex through mindfulness: how women can cultivate desire.

“La mindfulness, un elemento storicamente importante nella meditazione buddista, consentiva ai monaci di convivere con l’esperienza del presente, anche se fatta di dolore fisico e mentale, per ore e giorni interi, o addirittura per settimane e per mesi”, spiega la dottoressa Brotto. “Da qualche anno a questa parte, la mindfulness è stata riletta come uno strumento che chiunque può usare, traendone beneficio. E non è necessario avere inclinazioni buddiste o una caverna in cui ritirarsi”.

Ma questa cosa antichissima della mindfulness come funziona, quando c’è di mezzo il sesso tra due donne? “È una pratica semplice”, risponde Brotto. “Si tratta di concentrare l’attenzione sulle sensazioni, i suoni e i pensieri che accompagnano il momento presente, facendo caso a quando il pensiero si sposta altrove e riportandolo indietro con delicatezza e decisione. Mindfulness vuol dire anche non prendersela con se stessi quando questo risulta difficile, e non giudicare i propri pensieri”.

Nel corso della sua attività professionale, la dottoressa Brotto ha visto pazienti usare con successo la mindfulness per coltivare e/o riaccendere il desiderio sessuale, placare l’ansia e alleviare la paura e il senso di disagio che per alcune persone accompagna il sesso.

“La riprova”, prosegue la dottoressa, “è che un numero impressionante di studi avvalora l’efficacia della mindfulness applicata al sesso, e anche chi è convinto di avere una mente incapace di star ferma può imparare a concentrare totalmente l’attenzione sul sesso e sulla persona (o le persone) con cui lo fa. Per quanto una persona possa essere scettica sulla mindfulness, se è disposta a impararne le tecniche e applicarle al sesso è assai probabile che ne tragga giovamento”.

Se sei nervosa, SORD, o se temi che nel tuo caso non funzioni, o che non ritroverai mai l’intesa sessuale con la tua ragazza, Brotto ci tiene a farti sapere che sono sentimenti del tutto normali.

“Quando si cerca di reintegrare il sesso nella coppia, l’incertezza del risultato può fare molta paura”, aggiunge Brotto. “E se non funziona? Se nessuna delle due prova desiderio? Se il sesso è semplicemente scadente? Se SORD e la sua compagna sono preoccupate all’idea di fare sesso o temono la catastrofe, rimanere nel momento presente può risultare quasi impossibile. La buona notizia è che la mindfulness può aiutarle a non perdersi dietro ai pensieri”.

Ecco quindi cosa devi fare, SORD: ordina una copia del nuovo libro della dottoressa Brotto e leggila insieme alla tua fidanzata. In attesa che arrivi, provate a fare un esercizio di contatto fisico consapevole noto come “concentrazione sensoriale”.

“Deve chiedere alla sua ragazza di toccarla dalla testa ai piedi, ovunque tranne che sui genitali, per un quarto d’ora, e senza l’obiettivo di suscitare eccitazione o desiderio”, spiega Brotto. “Compito di SORD è quello di prestare attenzione alle sensazioni che emergono, arginando tutti gli altri pensieri e riportando costantemente l’attenzione sul qui e ora. Il tutto rilassandosi. Passati quindici minuti, invertiranno i ruoli: SORD diventerà la parte attiva, e la sua ragazza quella passiva. Non si tratta di preliminari erotici, né di stimolazione sessuale. È un esercizio di mindfulness pensato per imparare a rimanere nel presente mentre si viene toccati in modo sensuale”.

Esistono esercizi di mindfulness che si possono praticare da soli, SORD, ed è possibile acquistare alcune ottime app che te li spiegano passo a passo. Ma se l’obiettivo è ristabilire un legame con la tua ragazza, Brotto raccomanda caldamente di praticare la mindfulness insieme.

“Sono convinta”, conclude Brotto, “che un esercizio di mindfulness a due come la concentrazione sensoriale le porterà al risultato che cercano: un sesso esplosivo sia per il corpo che per la mente”.

Seguite la dottoressa Brotto su Twitter: #DrLoriBrotto.

Illustrazione di Francesca Ghermandi

Riservato ai cittadini statunitensi in ogni dove: siete furiosi per la faccenda di Brett Kavanaugh? Anch’io. Ecco perché ho fatto una donazione al Democratic senatorial campaign committee. L’unica speranza che abbiamo di proteggere il diritto delle donne a decidere del loro corpo, il diritto di tutti a esprimere il proprio voto, i diritti delle persone lgbt, i sindacati – insomma di contrastare le politiche antitutto e antitutti di Trump – è quella di riprenderci la camera e il senato degli Stati Uniti a novembre. Se a gennaio i democratici avranno il controllo della camera (come sembra probabile), potranno sottoporre Kavanaugh a impeachment; se a gennaio controlleranno il senato (più difficile ma non impossibile), potranno farlo processare, il che comporterà indagini approfondite sulle accuse a lui rivolte, compresa quella di aver ripetutamente mentito durante le udienze di conferma della nomina. Per condannare e rimuovere Kavanaugh serve una maggioranza di due terzi al senato, e difficilmente i democratici otterranno tutti quei seggi, ma se dal processo dovesse emergere che Kavanaugh ha commesso i reati di cui è accusato e che ha mentito al congresso, un numero sufficiente di repubblicani potrebbe vergognarsi abbastanza da votare a favore della sua rimozione (repubblicani che si vergognano? Potrebbe essere l’obiettivo più difficile di tutti). Andate sul sito del Democratic senatorial campaign committee, cliccate su “Contribute” e donate quel che potete.

Riservato agli studenti canadesi dell’Ontario: grazie di aver abbandonato le aule per protestare contro la cancellazione del programma scolastico di educazione sessuale nelle scuole dell’Ontario da parte di (quel bullo del vostro nuovo premier) Doug Ford. Ogni studente merita di ricevere un’educazione sessuale al passo coi tempi, che tratti temi come la riproduzione, il piacere, il consenso, la tecnologia, il sexting, gli abusi sessuali e le questioni lgbt. Vedere gli studenti opporsi alle porcate reazionarie, intolleranti e sessuofobiche di Ford è stato davvero entusiasmante. Avanti così!

(Traduzione di Matteo Colombo)

Savage love è una rubrica di consigli sessuali e di coppia pubblicata su The Stranger.

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