Sommario
Come la pensano negli altri paesi europei. Editoriali e commenti dei giornali della zona euro
L’austerità. La strategia dei creditori internazionali e quella di Atene. I negoziati.
La debolezza dell’Unione europea. Il referendum. Come la stampa dei paesi dell’euro ha raccontato la fase più critica della crisi greca
Dalla Tunisia al Kuwait, la minaccia jihadista continua a espandersi. La colpa è anche del colossale fallimento della guerra al terrorismo
Quarant’anni dopo la caduta di Saigon, il reporter che raccontò il massacro di My Lai visita per la prima volta il luogo dove i marines uccisero centinaia di civili. Un episodio che rafforzò in modo decisivo l’opposizione alla guerra del Vietnam
La Namibia ha pochi abitanti e un’economia povera. I progetti del governo puntano a far crescere il paese fino ai livelli dell’occidente, ma la popolazione finora non ne ha tratto benefici
Nelle maquilas del Salvador le operaie producono capi d’abbigliamento per i grandi marchi internazionali. I turni di lavoro sono massacranti e gli stipendi molto bassi. E chi prova a iscriversi a un sindacato viene licenziato o minacciato dalle bande criminali
Alcuni studi sostengono che il parassita della toxoplasmosi potrebbe essere in grado di condizionare i comportamenti. Facendo correre rischi non necessari e perfino causando psicosi
Il fotografo senegalese Omar Victor Diop si è messo nei panni di alcuni africani ritratti dai pittori europei nei secoli scorsi. E ha inserito nelle immagini degli oggetti a sorpresa, scrive Christian Caujolle
Coraggio, determinazione e pazienza: dopo il Pulitzer vinto per i reportage sull’epidemia di ebola in Africa, il fotoreporter australiano racconta il suo lavoro e parla della necessità di testimoniare
Di Brecht Evens
Di Mohammad Tolouei
Dopo la decisione della corte suprema a favore delle unioni omosessuali, molti stati conservatori stanno approvando provvedimenti che limitano i diritti delle coppie omosessuali
Le prime ricerche sulle conseguenze del caffè per la salute risalgono all’inizio del novecento. Ma ancora oggi non c’è accordo. Fa male o, come dicono alcuni, può far bene?
I successi di regimi come quello cinese fanno pensare a molti che le istituzioni democratiche rallentino lo sviluppo economico. Un recente studio dimostra che non è così
Chibundu Onuzo, The Guardian, Regno Unito
La parola vecchiaia ormai risulta vecchia. Un mio amico di settantasette anni è all’apparenza sotto i sessanta. Comunista figlio di comunista, insegnante in pensione, fa ginnastica, flirta via sms, fesbucca, tuitta, organizza circoli di lettura per discutere sullo stato del mondo, è sostenitore irruento della rottamazione dei rottamatori
Il suo nome è Jovana, ha dieci anni e suona il violino in modo limpido e sicuro. La custodia del suo strumento si riempie rapidamente di dinari, lasciati dalle persone che percorrono le strade dello shopping a Belgrado, in Serbia.
Se per andare all’aeroporto chiamo Uber, l’autista è un dipendente di Uber o un lavoratore autonomo che usa Uber per trovare clienti? Per le aziende della cosiddetta sharing economy forse non c’è domanda più importante
La storia non è una linea retta. I movimenti non avanzano in
modo costante. Per molti anni è sembrato che a un passo avanti ne seguissero due indietro
Permettere o no alle ragazze e insegnanti musulmane di portare a scuola l’hijab, il tradizionale velo raccomandato alle donne da una prevalente interpretazione di alcuni versi del Corano?
Ci sono numeri che riassumono con una certa efficacia i paradossi della crisi greca. La Grecia vale l’1 per cento del pil complessivo dei paesi della zona euro e il 3 per cento del debito totale: dal punto di vista economico è un problema “sostanzialmente marginale”, ha scritto Adriana Cerretelli sul Sole 24 Ore. O tale dovrebbe essere. Leggi
Mio figlio di cinque anni ha voluto una bambola per il compleanno. Ne era inseparabile fino a che degli amichetti l’hanno preso in giro e ora è arrabbiato con noi perché ha dato la colpa al nostro regalo. Dove abbiamo sbagliato? Leggi
A Belgrado la vita ha ripreso a scorrere, le persone sono gentili e hanno voglia di parlare. Ma sotto la superficie la tensione non è mai passata. Leggi
Georginess, Guido Elmi, I Tarantolati di Tricarico. Leggi
The gold medals ripercorre sessant’anni di fotogiornalismo attraverso gli scatti che si sono aggiudicati i principali premi del settore. E permette di tornare indietro nel tempo, ritrovare immagini celebri e interrogarsi sull’evoluzione di una professione che praticamente da sempre si autoproclama in crisi profonda. Leggi
Il “panorama” di Tommaso Pincio (un valente scrittore che si è voluto così postmoderno da scegliere come pseudonimo il nome italianizzato di uno dei suoi maestri) è una sorta di panopticon moderno e digitale, una “prigione perfetta” in cui tutti possono vedere, cioè controllare, tutti. Leggi
Fino agli anni ottanta del secolo scorso le immagini erano studiate quasi esclusivamente come opere d’arte. Poi, sotto la spinta della loro moltiplicazione geometrica, che negli ultimi decenni ha assunto l’aspetto di un bombardamento, la discussione si è allargata a storici, filosofi, sociologi, antropologi. Leggi
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