Auto incendiate. Barricate. Molotov. Le violenze delle periferie hanno cause precise. E non solo in Francia. Slavoj Zizek, Emmanuel Todd, Manuel Castells
Gli ebrei hanno dato un contributo determinante alla cultura occidentale moderna. Merito dell’incontro con la società non ebraica, scrive lo storico Eric Hobsbawm
La vera rivoluzione di internet è la partecipazione attiva dei suoi utenti. Il futuro della rete visto da Kevin Kelly, uno dei fondatori di Wired
Alla base della polemica tra evoluzione e disegno intelligente c’è il diffuso rifiuto della scienza. Leggi
La capitale del Messico è la città più violenta, inquinata e popolosa dell’America Latina. Perfino prendere un taxi può essere rischioso. Ma la sua vitalità affascina turisti e messicani
Dopo l’assassinio di Francesco Fortugno, governo e società civile hanno dichiarato guerra alla ’ndrangheta. Un nemico potente e difficile da riconoscere
Da quarant’anni è l’addetta stampa delle stelle del cinema. Controlla la loro immagine in ogni dettaglio. E nessun giornalista osa contrariarla
I dabbawalla trasportano cibo fatto in casa per gli impiegati di Bombay. Rischiano la vita e guadagnano una miseria. Bachi Karkaria ha passato una giornata con uno di loro
Il Niger, paese dell’uranio arricchito e del Cia-gate, è una tappa obbligata per gli africani che cercano di emigrare in Europa
Il gruppo psichedelico brasiliano Os Mutantes risuona dalle casse. Leggi
Il governo “ha insabbiato gli incidenti nucleari e ha nascosto i veri costi e i problemi legati all’industria nucleare”. Sono le parole di un parlamentare giapponese in un cablogramma di Wikileaks. In tutta Europa molti ambientalisti seri e onesti sono profondamente convinti della bontà della scelta nucleare. Sono persuasi che inquini molto meno di tante altre fonti di energia disponibili oggi. E i suoi rischi sono relativi, dicono: il disastro di Fukushima va relativizzato, messo nel contesto di un terremoto devastante. In fondo non è perché c’è un incidente aereo che le persone smettono di volare. Forse hanno ragione. Però la domanda da fare a Margherita Hack, Chicco Testa e Umberto Veronesi è questa: ma davvero ve la sentireste di affidare la costruzione di una centrale nucleare, la sua gestione e lo smaltimento delle scorie radioattive alla nostra classe politica? La stessa classe politica che non riesce a smaltire la spazzatura di una città di medie dimensioni, a gestire la rete elettrica senza blackout e a costruire un’autostrada senza l’infiltrazione della mafia e della camorra? Leggi
Auto incendiate. Barricate. Molotov. Le violenze delle periferie hanno cause precise. E non solo in Francia
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