Cosa cambia in Medio Oriente dopo la vittoria di Hamas. Articoli e commenti dalla stampa araba e israeliana
Seoul teme che un’improvvisa riunificazione metta in ginocchio la sua economia e cerca di rimandare il crollo di Pyongyang con aiuti e investimenti. Il reportage di un giornalista tedesco
Si chiama come il regista, ma fa un lavoro molto diverso: è il primo a essere chiamato quando un cetaceo di dodici metri viene trovato morto in mezzo all’oceano o arenato sulla spiaggia
Lo spazio su internet è quasi finito e presto ci saranno altri miliardi di computer da collegare. La soluzione per fare largo ai nuovi arrivati è già pronta, ma l’occidente è in ritardo
La vittoria di Hamas potrebbe rivelarsi una buona notizia. Perché solo il movimento islamico ha la forza per firmare un vero accordo di pace. Ecco i nuovi scenari dopo il voto palestinese
Su una lingua di terra a pochi chilometri da Dahab, in Egitto, c’è il campo di Ras Abu Galum. Di sera, quando i turisti si allontanano, il luogo ritrova la sua magia ancestrale
Nel carcere di Santa Martha Acatitla, a Città del Messico, i detenuti confezionano biancheria intima per un’azienda privata. Un modo per facilitare il loro reinserimento
Ha migliaia di sostenitori, ma non è un politico. Tutti lo conoscono, eppure non va mai in tv. Se Beppe Grillo fondasse un partito, sarebbe il vero avversario di Berlusconi, scrive Die Zeit
Per pulire la sua donna invece ci metto meno, come se a lei non importasse più tanto di perdere il vestito trasandato. Leggi
Il prezzo del petrolio alle stelle garantisce ai kuwaitiani uno stato sociale da sogno: luce quasi gratis, prestiti a tasso zero, contributi da 15mila dollari per costruirsi la casa e un posto di lavoro assicurato dalla costituzione
Un mio articolo non ha suscitato le reazioni che speravo, e questo mi ha profondamente deluso. Leggi
Le foto di Danilo De Marco
Da questa settimana abbiamo una nuova ospite. È Louise Doughty, una scrittrice britannica che comincia una rubrica intitolata “Un romanzo in un anno”. Per i prossimi dodici mesi spiegherà come si fa a scrivere un libro. Ci saranno anche degli esercizi, che saranno pubblicati nel nostro sito e che Louise Doughty commenterà. Per tradurre la sua rubrica abbiamo coinvolto un’altra scrittrice, Michela Volante, che spesso si avventura nel mondo della traduzione. Una volta Primo Levi aveva provato a spiegare perché si scrive, e aveva trovato nove ragioni: perché se ne sente l’impulso o il bisogno; per divertire o divertirsi; per insegnare qualcosa a qualcuno; per migliorare il mondo; per far conoscere le proprie idee; per liberarsi da un’angoscia; per diventare famosi; per diventare ricchi; per abitudine. “Ma il lettore”, concludeva Levi, “sia egli del mestiere o no, non avrà difficoltà a scovarne delle altre”. Leggi
È possibile scrivere un romanzo in un anno? Diciamo di sì, a patto che non facciate molto altro. Leggi
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