Da Copenaghen a Kabul, le vignette danesi fanno il gioco dei fondamentalisti islamici e della destra europea. I commenti della stampa di tutto il mondo
Settembre 2005: dodici disegnatori accettano di raffigurare Maometto. Ecco com’è andata veramente la storia delle vignette danesi
Che devono fare i medici quando un malato non ha quasi più speranze? Continuare a battersi o rassegnarsi? E a che prezzo? David Rieff racconta la lotta contro il cancro di Susan Sontag
È falso parlare di scontro di civiltà: la vicenda delle vignette è tutta politica. Ora l’Europa deve costruire una sua strategia. L’analisi di Olivier Roy, studioso francese del mondo islamico
I giochi invernali di Torino 2006 si aprono dopo lunghi mesi di proteste, contrasti tra gli organizzatori e polemiche. I timori di un quotidiano greco
Per diventare papa Joseph Ratzinger ha organizzato una campagna elettorale in piena regola con l’aiuto dell’Opus Dei. Lo ha rivelato un cardinale brasiliano al giornale O Globo
Nata tra le montagne della Svizzera, è l’incontrastata regina della videoarte. Usa la telecamera per rompere i cliché e sconfiggere i pregiudizi. Il suo nome è un omaggio a Pippi Calzelunghe
La carta igienica è un prodotto high-tech. Nella battaglia per la conquista del mercato, le aziende devono investire nella ricerca per soddisfare le richieste di consumatori sempre più esigenti
Un giovane australiano è stato impiccato a Singapore per spaccio di droga. Intanto la città-stato ha rapporti commerciali con la Birmania, grande produttrice ed esportatrice di oppio
Ci sono mille modi per prepararsi a scrivere un romanzo, ma uno solo vi aiuterà davvero. Leggi
Passata la prima infanzia, nella vita ci sono pochissime opportunità di provare una sensazione veramente nuova. È una gran goduria. Leggi
Toronto è da sempre considerata un’oasi di pace, ma nel 2005 gli omicidi sono quasi raddoppiati. Adesso l’opinione pubblica è preoccupata. Perché sono aumentate anche le armi da fuoco importate illegalmente
Psicologi e psichiatri definiscono la dipendenza da una sostanza in base ad alcuni criteri: il consumo prolungato; l’uso più frequente di quanto lo stesso soggetto ritenga corretto; i ripetuti sforzi di ridurne il consumo; la quantità di tempo dedicata all’uso della sostanza, a scapito di importanti attività sociali e familiari; i sintomi di astinenza in caso di cessato consumo. Nel 2002 due ricercatori americani, Robert Kubey e Mihaly Csikszent-Mihalyi, pubblicarono su Scientific American uno studio sulla videodipendenza, paragonata alla dipendenza da droghe. Se ne è ricordato un nostro lettore: “La nuova legge italiana che mette alla pari tutte le sostanze mi ha fatto tornare in mente quella ricerca in cui risulta che quattro ore di tv equivalgono a una droga posizionabile tra l’hascisc e il crack. Ho due bambini che vedono due ore al giorno di tv, quindi è come se fumassero marijuana?”. Leggi
Le vignette hanno offeso il sentimento della gente comune. Poi gli “hooligan dell’islam” hanno manipolato le proteste. Il commento del quotidiano Daily Star
Le immagini e i simboli possono essere più pesanti di molti discorsi. Per questo è importante che ciascuno usi responsabilmente il diritto alla libertà di espressione
Le foto di Giancarlo Ceraudo
Inside the wire: photographs from Texas and Arkansas prisons è il nuovo libro di Bruce Jackson, pubblicato dalla University of Texas press. Un diario nato da migliaia di foto scattate nei quindici anni trascorsi dal fotografo a documentare la realtà dei campi di lavoro forzato a partire dagli anni sessanta. Leggi
La Turchia laica e democratica può avere un ruolo importante nel dialogo tra civiltà. Soprattutto nel trasmettere il rispetto e l’empatia per i valori di ognuno
La neve, il buio, la fatica. Ma anche la vodka che riscalda, la meta che s’intravede, il rosa che sorge. Viaggiare in Lapponia d’inverno è una sfida esaltante, per il corpo e per lo spirito
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