Come il nuovo presidente americano potrebbe rilanciare il pianeta. Con un commento di Loretta Napoleoni
Un consorzio australiano impegnato nella ricerca di gas e petrolio nelle acque di Cebu ha dovuto sospendere le operazioni dopo le proteste dei pescatori
I paesi che per scelta o per necessità non hanno adottato la moneta unica stanno cambiando idea. Ma avere i conti pubblici in regola per entrare nell’eurozona non è facile
La polizia messicana ha arrestato il fondatore del gruppo di sicari Los Zetas e ha requisito un enorme arsenale in mano ai narcos. Ma la violenza nel paese è in aumento
In ogni essere umano ci sono diversi sé. Ognuno con i suoi desideri e in lotta con gli altri. Per questo la ricerca della felicità è molto più difficile di quanto si creda
Quando la realtà supera la fantasia, i salvatori dell’umanità creati a tavolino perdono il loro fascino. E il pubblico preferisce identificarsi con i personaggi reali
Un fumetto di Sotos Anagnos
L’ideale è usare un asciugamano di viscosa perché si può strizzare e riutilizzare. Leggi
Il vertice del G20 a Washington discuterà la riforma della finanza globale. Non sarà facile trovare un accordo, ma non c’è alternativa: serve un sistema che riduca i rischi
Per secoli le voci femminili sono state considerate impure o inadeguate per alcuni mestieri. Poi è cominciata l’emancipazione vocale delle donne
Barentsburg è l’ultima enclave russa delle isole Svalbard, a un passo dal polo nord. Un luogo desolato, ma di importanza strategica per osservare i cambiamenti climatici
A Bani, in Burkina Faso, tra le otto moschee di fango. Dove manca tutto e capita di battersi anche per una bottiglia di plastica vuota
Ora è il momento delle cose che contano: negoziati, dichiarazioni, guerra al terrorismo. Leggi
Oggi per avere successo non basta che un oggetto funzioni: deve funzionare molto bene e guadagnarsi costantemente il nostro interesse. Come fanno Google e le celebrità
Il parlamento dell’Aja ha votato una legge che mette un tetto agli stipendi dei top manager. Gli industriali protestano, ma la maggior parte degli olandesi è d’accordo
In Sudafrica la spaccatura dell’African national congress è ormai consumata. Gli avversari di Jacob Zuma stanno fondando un nuovo partito, ma non avranno vita facile
È tunisino, ha 25 anni e vive a Milano nel quartiere Isola. Canta in arabo, francese e italiano, ed è uno degli artisti più interessanti della scena underground
Salva meno vite di quanto si continua a sostenere nelle campagne per la salute pubblica rivolte agli anziani. Servono nuove strategie e vaccini più efficaci
Gli intellettuali indiani devono rompere il silenzio sulla guerra in Kashmir, scrive Pankaj Mishra. Altrimenti l’India finirà in mano ai fondamentalisti laici e religiosi
Molte combattenti delle Farc hanno deciso di abbandonare la rivoluzione. Per fuggire dalla violenza e costruirsi una famiglia. Una giornalista dell’Observer le ha incontrate
Trentamila. Dall’inizio dell’anno sono trentamila i migranti sbarcati sulle coste italiane. Diecimila in più rispetto a tutto il 2007. Lo ha annunciato l’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati. E aumentano anche le vittime: 509 nei primi dieci mesi dell’anno. Senza contare le migliaia di persone morte di fame e di sete sulle piste dei deserti, senza nome né documenti, perse prima ancora di tentare l’attraversamento in barca. Nella hit parade delle industrie criminali, i ricavi del traffico di immigrati sono al terzo posto, dopo la droga e le armi. Intanto Medici senza frontiere è stata costretta a chiudere le sue attività al molo dell’isola di Lampedusa. Il ministero dell’interno italiano ha pensato bene di non firmare il protocollo d’intesa. Era l’unica organizzazione indipendente di soccorso sanitario presente con un’équipe di medici, infermieri e mediatori culturali. Ma gli immigrati che arrivano a Lampedusa sono tutti giovani, sorridenti e abbronzati. Forse di loro vorrà occuparsene direttamente Berlusconi. Leggi
Come il nuovo presidente americano potrebbe rilanciare il pianeta. Con un commento di Loretta Napoleoni
Gli afroamericani che hanno votato per Barack Obama, hanno detto no alle nozze omosessuali. La colpa è anche degli attivisti gay, che si sono mossi male e troppo tardi
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