Sommario

Se l’India esplode

Gli attentati di Mumbai. Il nazionalismo della stampa. Il ruolo del Pakistan. La rabbia degli indiani. Tutte le minacce interne ed esterne che deve affrontare la più grande democrazia del mondo

773 (5/11 dicembre 2008)
773 (5/11 dicembre 2008)

Visti dagli altri

Tutte le donne del presidente

Galante, seduttore, dongiovanni. Il sesso è un ingrediente fondamentale dell’immagine di Silvio Berlusconi. La vita politica italiana raccontata ai lettori del New Yorker da Alexander Stille

Rompere il silenzio

Un opuscolo riporta le agghiaccianti testimonianze dei soldati che a gennaio hanno partecipato all’offensiva israeliana nella Striscia di Gaza. Leggi

Viaggi

La valle della luna

Laghi salati, geyser e fenicotteri. Sono solo alcune delle attrattive del deserto cileno di Atacama, uno dei più aridi al mondo

Portfolio

Gli ultimi nomadi

Il Festival di Lianzhou

Scienza e tecnologia

Il potere delle lacrime

Opinioni

Perché non si mangia

Africa e Medio Oriente

Nigeria, la strage si poteva evitare

Graphic journalism

Cartoline da Mumbai

Una storia di Priya Khatri e Vidhi Shah

Opinioni

I russi sono tornati

Opinioni

Natale letale

In copertina

Quando la stampa alimenta l’odio

Le sessanta ore di immagini televisive degli attentati di Mumbai sono state caratterizzate da eccessi e notizie distorte. E da un nazionalismo fuori luogo

Il calzino del maratoneta

Vi si slacciano spesso le scarpe? Allora sbagliate qualcosa. Metà delle scarpe che vedo in giro ha il nodo troppo lento. Leggi

Opinioni

La lezione di Raiffeisen

Opinioni

Il male della storia

Filippine

Senza famiglia

I milioni di filippini che lavorano all’estero sostengono il paese grazie alle rimesse. Ma la lontananza da casa ha creato una generazione di figli cresciuti senza genitori

Asia e Pacifico

Calma apparente in Thailandia

Europa

Gli errori di Kiev e la crisi economica

Confronti

Il futuro del Venezuela

Le elezioni regionali del 23 novembre sono state una disfatta per il presidente Hugo Chávez. Ma non tutti sono d’accordo sulle interpretazioni del voto e sul ruolo dell’opposizione venezuelana

Economia e lavoro

La recessione globale colpisce l’Africa

Americhe

Processate Troy Anthony Davis

Opinioni

Dialogo in redazione

Scienza

Il satellite ci guarda

Con Google earth tutti possono scrutare il pianeta dall’alto. Ma alcuni paesi cercano di impedirlo. Perché sostengono che è un’arma pericolosa in mano ai terroristi

Blog

Non è una questione di semplicità

Vogliamo oggetti con mille funzioni diverse, ma ci lamentiamo perché sono difficili da usare. Il segreto è seguire le regole di una buona progettazione

Espulsa da Gaza

Mi hanno detto che lo facevano per “motivi di sicurezza”, per proteggermi. Leggi

Giornalisti

Tira una brutta aria per i giornalisti. E non solo in Russia o in Sri Lanka. In Francia la polizia si è presentata all’alba a casa di Vittorio de Filippis, del quotidiano Libération. Lo hanno insultato davanti ai figli e portato in un commissariato. Poi l’hanno obbligato a spogliarsi ed è stato interrogato senza poter chiamare i suoi legali. L’accusa: quand’era direttore del quotidiano, un lettore scrisse sul sito un commento giudicato diffamatorio da un imprenditore. In Portogallo l’agenzia di stampa Lusa ha chiesto ai suoi giornalisti di non usare più la parola “stagnazione” riferita alla situazione economica del paese. Negli Stati Uniti dall’inizio dell’anno sono stati licenziati 15mila dipendenti di giornali grandi e piccoli, catene televisive, agenzie di stampa. Sia chiaro, intimidazioni, censure o licenziamenti sono sempre gravi, anche quando riguardano un lavoratore immigrato o l’impiegato di una banca. Ma è utile ricordare che quando si colpisce un giornalista il vero obiettivo sono i suoi lettori. Quindi tutti noi. Leggi

Idee

Civiltà e barbarie

Una conversazione con Tzvetan Todorov

Ritratti

Henry Okah. Il ribelle del delta

Si batte perché anche gli abitanti del delta del Niger possano arricchirsi con il petrolio. Secondo alcuni è colpa sua se il prezzo della benzina è così alto

Cultura

Mtv sfida la rete

Ha sempre puntato sui ragazzi, che ora però preferiscono internet. Judy McGrath, da quattro anni alla guida della rete, sembra la persona giusta per cambiare musica

Egitto

Gente del deserto

Nel Sinai vivono duecentomila beduini. Si sentono egiziani, ma il governo si ricorda di loro solo per i dépliant turistici

Opinioni

Maschio è meglio?

In copertina

Se l’India esplode

Gli attentati di Mumbai. Il nazionalismo della stampa. Il ruolo del Pakistan. La rabbia degli indiani. Tutte le minacce interne ed esterne che deve affrontare la più grande democrazia del mondo

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