Sommario

Israele. Guerra o pace

L’isolamento dello stato ebraico, i fronti interni, le opzioni di Obama. Articoli di Noam Chomsky, Amira Hass, Gideon Levy, David Rieff

778 (16/22 gennaio 2009)
778 (16/22 gennaio 2009)

Translation

“Aiuto, sono musulmani, scappiamo”. The Millionaire è uno dei più bei film della stagione. Ma nell’originale quella frase era: “Sono musulmani, prendeteli”. Esattamente l’opposto della traduzione. “A parlare è un aggressore, non un aggredito. E la differenza è sostanziale, enorme”: ad accorgersene è stato Andrea Pomini, giornalista e dj, che per primo ne ha scritto sul suo blog. La storia del cinema e della letteratura è ricca di sviste ed errori di traduzione, spesso esilaranti, di solito commessi in buona fede. Più grave è quando questi errori capitano in altri contesti, per esempio in campo politico o diplomatico. Il piccolo incidente di Millionaire sottolinea il ruolo decisivo di chi traduce, e più in generale di chi svolge una funzione di mediazione tra lingue e culture diverse. Ma soprattutto è un esempio da manuale di come i pregiudizi e gli stereotipi che abbiamo tutti noi condizionino e orientino la lettura, e quindi la comprensione, del mondo che ci circonda. Leggi

Il futuro di Israele

In un editoriale pubblicato il 10 aprile dal quotidiano israeliano Ha’aretz, Eliahu Salpeter scrive tra l’altro: “Bisogna fare una distinzione tra le manifestazioni contro Israele e gli atti di violenza contro gli ebrei.

Non tutte le critiche contro il governo di Israele sono indice di antisemitismo. Se gli ebrei della Diaspora hanno il diritto di appoggiare Israele, anche i cittadini musulmani hanno il diritto di appoggiare i palestinesi. La questione centrale è quella della violenza. Nessuna moschea o scuola musulmana è stata (finora) attaccata da bande di ebrei criminali.

Ogni Stato democratico è obbligato a proteggere la sua popolazione ebraica, così come è tenuto a proteggere dal razzismo gli immigrati, i musulmani e gli altri”. Sono parole che condividiamo fino in fondo. E che in Europa, oggi, sono meno scontate di quel che sembrano. Leggi

In copertina

Obama e la sfida del Medio Oriente

La nuova amministrazione statunitense dovrà prendere decisioni difficili. Continuerà a dire sempre sì agli israeliani, come ha fatto Bush, o volterà pagina?

In copertina

Il tempo delle domande

Criticare la guerra e sollevare dubbi sull’uso sproporzionato della forza non è tradimento. Gideon Levy difende il diritto di informare e di essere informati

In copertina

Il silenzio pesante del presidente eletto

Obama non ha detto nulla di chiaro sul Medio Oriente, tranne qualche frase a sostegno di Israele. Ma solo Washington ha la forza di imporre la pace

Messico

La guerra del Messico

Più di quattromila vittime in un anno. La strategia del presidente Calderón contro il narcotraffico ha fatto precipitare il paese nella violenza. E i cartelli della droga sono più forti di prima. Il reportage di Ed Vulliamy

Asia

Democrazie a metà

Il 2009 sarà un anno di elezioni in molti paesi asiatici. Ma nel continente aumenta una certa nostalgia per gli uomini forti. E la società civile è sempre più debole. L’inchiesta di Time

Stati Uniti

L’eredità di Bush

Il governo di George W. Bush ha messo in ginocchio l’economia degli Stati Uniti. Joseph Stiglitz spiega come rimediare ai danni provocati dal presidente uscente

Svezia

Dalla Cina al Polo

Nella Lapponia svedese ogni anno arrivano centinaia di lavoratori stranieri per la raccolta dei frutti di bosco. Sono ucraini, polacchi e tailandesi. E dalla scorsa stagione ci sono anche i cinesi

Scienza

Il tocco umano

Sfruttando le proprietà conduttive del nostro corpo, presto potremo trasmettere e ricevere informazioni digitali attraverso il semplice contatto. E per scambiarci un curriculum basterà una stretta di mano

Confronti

La fame dell’Ucraina

Mosca e Kiev non litigano solo sul gas, ma anche sulla storia. La grande fame, che provocò milioni di morti nel 1932, è vista in modo diverso nei due paesi. E la memoria è usata a fini politici

Ritratti

Joan Pick. Una vita a emissioni zero

Trentacinque anni fa ha deciso di non usare più l’auto, l’acqua calda e gli elettrodomestici. Oggi vive come se il progresso tecnologico non esistesse

Pranzo con

Francesco Careri. Una casa vera per i rom

Campi nomadi, vecchie fabbriche, casali diroccati. Un architetto romano studia le aree degradate della città per riqualificarle. Rispettando le persone che ci abitano

Viaggi

Alziamo i calici

Il recente conflitto con la Russia non ha intaccato l’ospitalità georgiana, soprattutto tra le montagne dello Svaneti

Graphic journalism

Cartoline da Chicago

Un fumetto di Anders Nilsen

Cultura

Popeye, l’eroe di tutti

In Europa i diritti d’autore di Braccio di Ferro sono scaduti. Adesso chiunque potrà utilizzare liberamente la sua immagine, anche a scopo commerciale

Economia e lavoro

Soluzione danese per la crisi finanziaria

Scienza e tecnologia

Che lingua parla lo sviluppo

Africa e Medio Oriente

Nelle mani del potere

Americhe

Una settimana in Michigan

Asia e Pacifico

I militari pachistani al contrattacco

Europa

Nuove idee per la sinistra

Blog

Un’intelligenza rivoluzionaria

Portfolio

Diario familiare

La fotografa britannica Leonie Purchas ha ritratto la sua vita quotidiana con grande originalità, scrive Christian Caujolle

Obamanomics

Il vero problema non è più il fallimento delle banche ma la disoccupazione. Leggi

Opinioni

Clandestini all’Avana

Torcia, bussola e pranzo al sacco

Quando uscite per la prima volta dalla metropolitana di Londra e vi trovate su Oxford street, come fate a capire da che parte andare? Leggi

Opinioni

Tutte le parole dei musei

Opinioni

Un mondo in inverno

Opinioni

Audiovisioni

Opinioni

Le follie di Fontcuberta

Opinioni

1.000

Opinioni

Spot elettorali

Opinioni

Eutanasia e polemiche

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