L’industria dell’auto ha garantito un lavoro a due generazioni di afroamericani. Ma oggi le fabbriche chiudono e le città si spopolano. Un reportage del New York Times
Libano, Iran, Honduras: la storia sembra ripetersi. Molto dipenderà da come reagiranno i cittadini statunitensi. Leggi
Le foto di Paolo Woods
Gli attacchi contro i cristiani a sono un avvertimento per spingerli a non tornare nella capitale. Leggi
La California è a un passo dalla bancarotta. Leggi
Le decisioni da prendere sono molte e i cubani chiedono cambiamenti, ma in pochi sperano che il parlamento possa fare qualcosa di buono. Leggi
In Cina la speculazione edilizia e l’inquinamento hanno messo in pericolo molte specie di uccelli. Studiosi e cittadini si stanno organizzando per salvarli. L’inchiesta dell’Economist
Con la proposta di candidarsi come leader del Partito democratico, Beppe Grillo ha ottenuto il suo scopo: provocare lo scompiglio nei vertici del partito
Citata già nel Kamasutra, l’eiaculazione femminile è stata un mistero per secoli. Ma da qualche anno la scienza ha cominciato a studiarla. E ha scoperto che esiste davvero
La storia del carcere e la storia d’Italia condividono le stesse speranze e le stesse delusioni. Leggi
Il comitato 3e32 è nato dopo il sisma del 6 aprile con uno scambio di sms tra amici e conoscenti. Il suo obiettivo è far ricostruire tutte le case danneggiate
L’industria dell’auto ha garantito lavoro e diritti a due generazioni di afroamericani. Ma oggi le fabbriche chiudono e le città si spopolano. La storia di una famiglia nel reportage del New York Times da Detroit
Nel 2001 il generale Dostum ha ucciso circa 1.500 prigionieri taliban. Washington lo sapeva, ma ha impedito ogni indagine
I raid americani in Afghanistan uccidono civili perfino tra gli invitati alle feste di nozze. Ma gli statunitensi si commuovono solo per la morte di Michael Jackson
Dal Medio Oriente alla ex Jugoslavia, due storie di un’altra Italia raccontate da Amira Hass. Leggi
Dopo l’indipendenza, il governo ha saputo dare un assetto stabile ed efficente al paese, scrive Tullio De Mauro. Leggi
Dobbiamo amare e rispettare le immagini, ma dobbiamo anche farle funzionare. Leggi
Era il maggio del 1961 e nessuno se l’aspettava. John F. Kennedy finì il suo discorso al congresso americano con una strana proposta: far andare un uomo sulla Luna entro la fine del decennio. Il successo di quell’idea apparentemente folle viene studiato nei libri di marketing. Tra i ricordi di chi oggi ha più di quarant’anni c’è una notte d’estate del luglio 1969, probabilmente al mare, il naso all’insù. Sir Fred Hoyle, astronomo britannico, scrisse che le foto della Terra dallo spazio avrebbero cambiato per sempre l’immagine che abbiamo del nostro pianeta. La prima foto è del 1946. È un bianco e nero sgranato, ma si vede solo una porzione del pianeta. La prima immagine in cui la Terra è tutta intera venne scattata la vigilia di Natale del 1968. Era la missione Apollo 8, la più importante prima dello sbarco sulla Luna. Se ne accorsero per caso, alla quarta orbita: “Oh mio Dio, guarda laggiù”. Sembra incredibile che solo quarant’anni fa non sapessimo che faccia abbiamo. Leggi
La Nato ha sferrato due imponenti operazioni militari nella provincia di Helmand. Ma l’alto numero di vittime civili e la debolezza del governo di Kabul spingono la popolazione ad appoggiare i taliban
I vertici del partito curdo vogliono deporre le armi, ma aspettano un segnale da Ankara. Il viaggio di un giornalista turco nel Kurdistan iracheno
Nel 2003 ha fondato il movimento per i diritti delle donne dello Zimbabwe. Ma per diventare una “madre della nazione” ha dovuto rinunciare alla sua famiglia
Sulle tracce del grande architetto veneto. Oltre a chiese, ville e ponti, anche un menù di cinquecento anni fa
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