Le nuove misure del governo Monti. Il ruolo dietro le quinte di Napolitano. Le paure dell’Europa. La stampa estera commenta la situazione italiana.
Nel voto del 4 dicembre Russia unita si è confermato il primo partito del paese. Ma ha perso il 15 per cento dei voti. A punirlo sono state le classi medie, stanche di un modello autoritario e corrotto
Una settimana a passeggio per le strade di Parigi, evitando gli itinerari tradizionali e godendosi i piccoli piaceri della vita di quartiere
Mohamed Badie è il capo della Fratellanza egiziana dall’inizio del 2010. Sotto la sua guida l’organizzazione è cambiata e ha conquistato ancora più sostegno popolare
Mia Couto, Veleni di Dio, medicine del diavolo Leggi
Un tempo gli esseri umani erano i migliori corridori del mondo animale, ma nel corso dell’evoluzione hanno dimenticato i segreti della corsa, anche per colpa dell’industria delle scarpe. Un’inchiesta di Christopher McDougall
Ha lavorato sui casi più difficili di abusi e violenze. Arrivando a una conclusione: ogni crimine è un’aggressione al corpo della donna incinta
Libertà di espressione significa essere liberi di usare la tecnologia e partecipare alla vita pubblica senza paura di ritorsioni, scrive Laurie Penny.
La situazione economica italiana non è ancora compromessa. Ma Bruxelles deve cambiare strategia
Le Monde
Durante una pigra navigazione in rete ci siamo imbattuti in una notizia un po’ sconcertante. Leggi
Nelle ultime settimane in Italia sono esplosi gli utenti di Twitter. Leggi
La manovra di Monti riflette la mentalità dell’Unione europea. Il commento del Wall Street Journal
La Vanguardia
Grazie alla sua popolarità il presidente è riuscito a ritagliarsi un ruolo più ampio di quello previsto dalla costituzione
Tra il 2008 e il 2011 l’Italia ha tagliato del 78 per cento le risorse destinate agli aiuti pubblici per lo sviluppo economico nei paesi emergenti. Leggi
Quasi tutti i governi stanno facendo almeno dei passi esitanti per affrontare la catastrofe probabile e imminente. Gli Stati Uniti sono alla testa della marcia… indietro. Leggi
Nella città simbolo dell’imprenditoria cinese le attività commerciali funzionano da sempre grazie ai prestiti privati. Ora la crisi delle imprese indebitate rischia di investire tutto il paese
Hillary Clinton si è impegnata a collaborare con la leader dell’opposizione e Nobel per la pace Aung San Suu Kyi
Vedomosti
Oggi i migranti di tutto il mondo mantengono i contatti con i paesi d’origine. Favorendo gli scambi commerciali, la circolazione di buone idee e lo sviluppo delle nuove tecnologie
Ha rivoluzionato il mondo dell’animazione conquistando adulti e bambini. Incassa milioni di dollari a ogni uscita e i suoi film sono fatti da persone che si divertono a lavorare insieme. Reportage del New Yorker dagli stabilimenti della Pixar, un’azienda a metà tra la realtà e la fantasia
Il vertice di Caracas, in Venezuela, ha sancito la creazione della Celac, la Comunità degli stati dell’America Latina e dei Caraibi.
Un uomo espone per strada il suo ricco assortimento di dvd pirata: serie televisive e musica di ogni tipo Leggi
Il 4 dicembre il governo Monti ha varato una manovra finanziaria da circa trenta miliardi di euro, con l’obiettivo di ridurre il debito e far ripartire la crescita. I mercati hanno accolto positivamente le nuove misure, ma non mancano i punti critici
Migliore biografa + autore preferito + numero di pagine inferiore a cinquecento = felicità assoluta. O almeno così pensavo. Leggi
Le pecorelle smarrite del Mediterraneo stanno entrando nell’ovile dell’austerità tedesca pur di non farsi scuoiare. Ma non è detto che l’euro sopravviva. Leggi
Cittadinanza attiva ha pubblicato un’indagine che confronta lo stato degli asili nido in Italia e in Europa. Leggi
Lo yoga può contribuire a ridurre il dolore? Leggi
La crisi di Wenzhou non è un problema locale. Ma riflette alcune contraddizioni dell’intera economia cinese, scrive Hu Shuli
La musica del compositore tedesco sostiene la struttura di due film molto complessi. Più di una semplice colonna sonora
1. Tanita Tikaram, Twist in my sobriety (podcast version)
Le avremo sentite tutte: sul sobrio signore che prende il tè a Shanghai, sugli Eurostar sobri della moglie, e su questa nuova sobrietà onnipervasiva, e in attesa che l’Italia si riprenda al più presto possibile, perché non adottare come inno provvisorio questa elegante, essenziale popsong del 1988 di una piccola gran signora con mezze ex colonie britanniche nel sangue, che poi sfumò in un anonimato da arrondissement austero. Di quest’anno, e reperibile in rete, la versione unplugged, per cello e sobrietà, della sua signature song.
2. Tiziano Ferro, Interludio: 10.000 scuse
L’amore è una cosa semplice, ma non è affatto semplice mettere insieme certi pezzi di Tiz. La differenza tra lui e quasi tutte le altre popstar d’Italia è un riflesso a trascendere la paraculaggine del buon pop, e trovare lo scarto e una scappatoia. Più ancora che negli occhioni da cerbiatto coming out, c’è nel suo lavoro vocale una generosità d’artista di cui si son quasi perse le tracce. Ah, e poi sull’album registrato da ganziferi a Los Angeles c’è anche Vinnie Colaiuta alla batteria, che fa subito pensare ai tempi d’oro di Frank Zappa. Feelgood!
3. Smith & Burrows, Wonderful life
L’album più improbabilmente feelgood di fine anno, Funny looking angels è figlio di un duo delle piccole cose: il cantante degli Editors Tom Smith, l’ex batterista dei Razorlight Andy Burrows. Cantano brilli come cherubini da karaoke con rauche polifonie, pochi strumenti e molta speme inni natalizi brit per nulla cool e pezzoni anni ottanta, come la sublime Only you degli Yazoo e questa vita meravigliosa, che era di un bianco che si faceva chiamare Black. Il tutto magari fa venire pelle di tacchino e voglia di sereno pauperismo natalizio. Merry crisis!
Per Monti non sarà facile realizzare le riforme economiche. Dovrà affrontare conflitti politici e sociali, scrive Geoff Andrews.
Un fumetto di Peter Kuper
L’analisi delle parole cercate con Google segnala l’arrivo delle epidemie influenzali nel mondo. Ma per avere dati più accurati un nuovo studio chiede aiuto direttamente ai cittadini
In Germania il colosso online ottiene manodopera a basso costo grazie ai sussidi concessi dallo stato tedesco ai disoccupati. Soprattutto durante il periodo di Natale
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