Raúl Castro potrebbe incontrare Obama al vertice delle Americhe

Dopo l’annuncio della ripresa delle relazioni diplomatiche tra Cuba e Stati Uniti, Raúl Castro ha annunciato che sarà presente al vertice delle Americhe, che si terrà a Panama nell’aprile 2015. Lì i due leader potrebbero parlarsi per la prima volta

A Cuba l’alba è ancora lontana

Ecco quattro ragioni per cui la decisione presa la scorsa settimana dal presidente Barack Obama di ristabilire relazioni diplomatiche con Cuba è stata una buona idea. Leggi

Raúl Castro e Barack Obama si potrebbero incontrare nel 2015 a Panama

Il presidente cubano Raúl Castro ha annunciato che parteciperà al vertice delle Americhe che si terrà a Panama nell’aprile 2015. Lì probabilmente fisserà un incontro per parlare per la prima volta con il presidente degli Stati Uniti Barack Obama, dopo la decisione dei due paesi di ristabilire rapporti diplomatici. Reuters

Il ritorno dei prigionieri cubani all’Avana

Tre cubani accusati di essere agenti dell’intelligence sono stati liberati negli Stati Uniti e sono atterrati all’Avana. Erano in prigione dal 1998. I tre sono stati liberati come previsto dagli accordi tra Stati Uniti e Cuba annunciati il 17 dicembre. A Cuba i tre sono stati accolti dal presidente Raúl Castro e dalle famiglie. Leggi

Festa all’Avana, proteste a Miami

L’annuncio fatto in contemporanea da Barack Obama e Raúl Castro della normalizzazione delle relazioni tra Cuba e gli Stati Uniti ha messo fine a cinquant’anni di guerra fredda. Leggi

La scommessa cubana di Barack Obama

Era una delle promesse del 2008, della sua prima campagna elettorale, e Barack Obama l’ha mantenuta. Mettendo la parola fine a più di mezzo secolo di tensioni – che nel 1962 rischiarono di portare a uno scontro fra gli Stati Uniti e l’Unione Sovietica – il presidente statunitense ha annunciato ieri la prossima ripresa delle relazioni diplomatiche con Cuba, un alleggerimento immediato dell’embargo e l’apertura di una discussione al congresso sulla fine definitiva delle sanzioni economiche. Leggi

Una visita a Cuba del presidente Barack Obama non è esclusa, ha dichiarato un portavoce della Casa Bianca.

Una visita a Cuba del presidente Barack Obama non è esclusa, ha dichiarato un portavoce della Casa Bianca. Afp

Storia di una guerra fredda

Da quando il congresso degli Stati Uniti autorizzò il presidente Dwight Eisenhower a imporre un embargo commerciale contro Cuba, nel 1960, i rapporti tra i due paesi non sono più tornati normali. Nel 1961 furono interrotte le relazioni diplomatiche e nello stesso anno fallì l’invasione della baia dei Porci, un’operazione organizzata dai servizi segreti statunitensi per rovesciare il governo di Fidel Castro. Leggi

Quindici cose da sapere sulle relazioni tra Stati Uniti e Cuba

Gli Stati Uniti sono intervenuti per la prima volta a Cuba nel 1895, durante la guerra d’indipendenza dell’isola dalla Spagna. Dopo che gli spagnoli furono sconfitti grazie al suo appoggio, Washington pretese di inserire nella costituzione del nuovo stato (1901) il cosiddetto “emendamento Platt”, che istituiva una sorta di protettorato sull’isola. Nel 1903 gli Stati Uniti costruirono a Cuba la base navale di Guantánamo. Dal 1895 a oggi, centoventi anni di relazioni complicate tra Washington e L’Avana. Leggi

Le reazioni negli Stati Uniti 

Il governo cubano ha annunciato il rilascio di Alan Gross, cittadino statunitense in carcere da cinque anni a Cuba. Obama ha dichiarato che Washington e l’Avana cominceranno dei colloqui per normalizzare le relazioni diplomatiche e aprire un’ambasciata statunitense a Cuba.

La liberazione di Alan Gross vista dall’Avana

I cubani festeggiano il rilascio dell’operatore umanitario Alan Gross e di più di cinquanta prigionieri politici, un primo passo verso la distensione delle relazioni diplomatiche tra Stati Uniti e Cuba. Leggi

Il discorso di Obama: “Todos somos americanos”

Il presidente degli Stati Uniti alla Casa Bianca ha confermato che gli Stati Uniti riprenderanno i rapporti diplomatici con Cuba e riapriranno la loro ambasciata all’Avana. Leggi

Obama al telefono con Castro

Il fotografo ufficiale della Casa Bianca ha ripreso la telefonata tra i due capi di stato.

Il ruolo di papa Francesco nelle relazioni tra Obama e Castro

Secondo il Clarín papa Francesco ha svolto un ruolo chiave nella liberazione di Alan Gross e nell’allentamento dell’embargo degli Stati Uniti a Cuba che dura da oltre 50 anni. Già nel maggio del 2014 i leader dei due paesi erano andati in Vaticano e avevano sollevato la questione. Secondo fonti dell’amministrazione Obama, il papa ha mandato “all’inizio dell’estate” (a giugno) una lettera personale al presidente degli Stati Uniti e a quello cubano, Raúl Castro, per promuovere la liberazione del contractor statunitense e il disgelo nelle relazioni tra Cuba e gli Stati Uniti.

Quel gesto, considerato da fonti come molto raro o eccezionale da parte del papa, ha dato impulso ai negoziati segreti che hanno avuto luogo in Canada.

Secondo le fonti è stata decisiva l’influenza del papa sulla comunità cattolica di Cuba e di Stati Uniti e anche il rispetto che il presidente Obama ha per Bergoglio. Clarín

Yoani Sánchez: una vittoria del castrismo

Yoani Sánchez: “Il castrismo ha vinto, anche se il risultato positivo è che Alan Gross è uscito vivo”.

Il commento dei parlamentari statunitensi sul rilascio di Alan Gross

Dopo il rilascio dell’operatore umanitario Alan Gross e la distensione dei rapporti tra i due paesi, il presidente degli Stati Uniti Barack Obama potrebbe decidere di eliminare l’embargo in vigore dagli anni sessanta, ma ha bisogno dell’appoggio del congresso.

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