Martín Caparrós è un giornalista e scrittore argentino. È stato tra i fondatori del quotidiano argentino Página12. Ha scritto Il ladro del sorriso (Ponte alle Grazie 2006) e Non è un cambio di stagione (Edizioni Ambiente 2011). Scrive questa rubrica per El País
Il 10 dicembre il leader populista e di estrema destra si è insediato alla presidenza dell’Argentina. Ha detto che il paese dovrà affrontare misure drastiche e dolorose per potersi risollevare Leggi
Il 19 novembre l’Argentina è diventata un paese la cui massima autorità, per volere di 14,5 milioni di cittadini, sarà un signore bugiardo, instabile, fanatico e primitivo.... Leggi
Massa è stato il più votato al primo turno delle presidenziali del 22 ottobre, nonostante Milei pensasse di essere in vantaggio e sperasse addirittura di vincere senza dover... Leggi
Questa confusione dimostra come negli ultimi decenni l’Argentina sia diventata una confederazione instabile di feudi molto stabili, dove ogni leader provinciale mantiene... Leggi
Secondo i sondaggi una percentuale tra il 70 e l’80 per cento degli argentini ritiene Cristina Fernández colpevole. In questi anni si sono accumulate diverse prove, dalla... Leggi
Quando avremo settant’anni ne avremo passati almeno dieci a guardare la tv. Eppure è forse un segno dei nostri tempi il fatto che non possiamo dare un nome alla persona che la inventò. Leggi
Ci dicono che è un punto di non ritorno, che le cose stanno così: che bisogna pensare a quali e a come, perché presto cominceremo a mangiare insetti. Leggi
Non è solo questione di non credere in dio. Bisogna sapere bene in quale dio non credere. Tutto il resto è pigrizia e ipocrisia. Leggi
La sharing economy non vive di sola condivisione di auto e case. In India c’è un’applicazione che aiuta i piccoli agricoltori. Leggi
Abbiamo vissuto per millenni con poche cose davvero necessarie, ottenute a fatica, che conoscevamo e apprezzavamo. Adesso le cose non significano nulla. Leggi
Ha ispirato i serbi contro Slobodan Milošević, le ragazze e i ragazzi della primavera araba, gli ucraini. Pochi hanno avuto un’influenza così profonda e silenziosa. Leggi
Fate l’amore non la guerra fu il motto più famoso del movimento hippie, nato contro una società puritana che taceva dell’amore ma urlava la patria e le sue guerrette. Leggi
Oggi ci sono sempre più persone che lavorano sempre e ovunque. Avere tempo a disposizione per se stessi non va più di moda. Leggi
Il sonno è una strana frontiera: una terra incognita ma anche un’abilità da coltivare e curare. Leggi
Se potessimo assistere a quanto succede dentro di noi il fascino sarebbe completo e non saremmo più in grado di fare nulla. Leggi
Battersi e sventolare bandiere conveniva sia a Madrid sia a Barcellona: è così che è cominciata questa gara di provocazioni, minacce e assurdità che rischia di dar vita a nuove frontiere. Leggi
Il 26 settembre 1983 Stanislav Petrov aveva il destino del mondo nelle sue mani. Se avesse seguito il protocollo, sarebbe scoppiata una guerra atomica. Leggi
Hebe de Bonafini, fondatrice delle Madri di plaza de Mayo, è stata per anni il volto più presentabile dell’Argentina. Finché la sua vicinanza al potere l’ha travolta. Leggi
I nomi non sono solo nomi: racchiudono storie che, quando parliamo, evochiamo senza rendercene conto. Leggi
L’idea di trasformare le ceneri umane in diamanti è diventata una pratica da pochi anni. Qualsiasi alchimista avrebbe dato la vita per riuscirci. Leggi
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