È una giornalista, fotografa e autrice italiana. Si occupa soprattutto di crisi climatica e ambiente. Ha scritto I bugiardi del clima (Laterza 2021).
L’industria fossile punta a nascondere i reali pericoli dei suoi prodotti e a screditare chi si mobilita per il clima. Uno schema ricorrente in molti paesi, inclusa l’Italia. Leggi
Global witness denuncia che negli ultimi dieci anni sono state uccise più di 1.700 persone impegnate nella lotta contro le attività fossili o lo sfruttamento minerario e idrico. E responsabili e mandanti restano perlopiù impuniti. Leggi
Il crollo alla Marmolada è l’ultimo campanello di allarme di un’emergenza che spesso viene rimossa. I mezzi di comunicazione devono impegnarsi a informare correttamente l’opinione pubblica e a fare crescere un senso di responsabilità. Leggi
Le cause legali per il clima sono una nuova strategia di singoli e associazioni che denunciano aziende fossili e governi per campagne ingannevoli, impegni mancati nella lotta al riscaldamento e negazionismo climatico. Leggi
Chi nega la crisi climatica ha soprattutto motivazioni economiche. Ma è spinto anche dalla difesa di un gruppo e di un’identità, spesso maschile e bianca. L’ambientalismo è cosa da donne. Leggi
Sono arrabbiati e temono per il loro futuro. Hanno scelto la disobbedienza civile non violenta per denunciare la crisi climatica. Il 3 marzo hanno parlato con il ministro Roberto Cingolani. Leggi
Le aziende che fanno profitti con i combustibili fossili hanno contribuito a innescare l’attuale crisi in Europa dell’est. Leggi
Le aziende petrolifere guadagnano più di 400 miliardi di dollari all’anno producendo plastica, che ormai pervade l’intero ecosistema e l’organismo umano. Non basta riciclarla, bisogna smettere di usarne troppa e male. Leggi
Gli allevamenti intensivi e le loro produzioni sono tra le principali fonti di emissioni di gas a effetto serra. E secondo una recente ricerca finanziano campagne per minimizzare il loro peso nel riscaldamento del pianeta. Leggi
Chi nega il riscaldamento del pianeta ha scelto di puntare sullo scontro tra “realisti” e “allarmisti”. L’obiettivo è trasformare una questione scientifica in un tema politico, e difendere gli interessi di alcune aziende. Leggi
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