L’8 novembre il governo olandese e quello israeliano hanno denunciato “attacchi antisemiti contro i tifosi israeliani” in occasione della partita di Europa league tra l’Ajax e il Maccabi Tel Aviv ad Amsterdam. Leggi
La sera del 5 novembre migliaia di persone hanno partecipato a una manifestazione a Tel Aviv per protestare contro la destituzione del ministro della difesa Yoav Gallant. Leggi
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha definito la vittoria di Donald Trump nelle presidenziali “il più grande ritorno della storia”. Leggi
Il 28 ottobre la Knesset, il parlamento israeliano, ha approvato una legge che vieta le attività in Israele dell’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa), suscitando le proteste della comunità internazionale. Leggi
Il 18 ottobre il gruppo palestinese Hamas ha affermato, il giorno dopo l’annuncio dell’uccisione del suo leader Yahya Sinwar, che gli ostaggi detenuti a Gaza non saranno liberati finché Israele non avrà messo fine alla sua offensiva. Leggi
Film, mostre e tour organizzati. Per il governo israeliano ricordare costantemente il dolore degli attacchi del 7 ottobre 2023 è un modo per giustificare le sue campagne militari, denuncia Naomi Klein Leggi
Il 15 ottobre gli Stati Uniti hanno minacciato di sospendere una parte delle forniture militari a Israele in assenza di un miglioramento significativo della situazione umanitaria nella Striscia di Gaza entro trenta giorni. Leggi
Il 14 ottobre un raid aereo israeliano ha ucciso ventuno persone nel villaggio cristiano di Aitou, nel nord del Libano, secondo il ministero della salute libanese. L’edificio colpito è stato ridotto in macerie. Leggi
Il 14 ottobre il gruppo libanese Hezbollah ha minacciato Israele di nuovi attacchi se proseguirà la sua offensiva in Libano, il giorno dopo un attacco con droni che ha ucciso quattro soldati israeliani in una base militare a sud di Haifa. Leggi
La sera del 10 ottobre l’esercito israeliano ha condotto due raid aerei contro i quartieri centrali di Beirut, che finora erano stati relativamente risparmiati dall’inizio della guerra contro Hezbollah. Leggi
Il 10 ottobre ventotto persone sono morte in un attacco israeliano contro una scuola che ospitava degli sfollati nella Striscia di Gaza, mentre l’esercito ha affermato di aver preso di mira un centro di comando di Hamas. Leggi
L’8 ottobre il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha minacciato la popolazione libanese di devastazioni paragonabili a quelle della Striscia di Gaza se non si libererà di Hezbollah. Leggi
Nella notte tra il 2 e il 3 ottobre sei persone sono morte in un bombardamento israeliano contro un centro di soccorso di Hezbollah nel centro di Beirut, dopo una giornata di combattimenti in cui otto soldati israeliani sono rimasti uccisi. Leggi
Il 2 ottobre Israele e Iran si sono lanciati minacce reciproche dopo un grande attacco missilistico condotto da Teheran in Israele per vendicare la morte dei leader di Hezbollah e Hamas. Leggi
Il primo ministro israeliano non smette di far bombardare il Libano e ha attaccato anche gli huthi nello Yemen. Può darsi che voglia alzare la posta fino a trascinare l’Iran in guerra. Leggi
Il 27 settembre Israele ha condotto decine di raid aerei in Libano contro Hezbollah, che ha lanciato dei razzi verso il territorio israeliano, dopo il fallimento di un appello internazionale a un cessate il fuoco. Leggi
Il 26 settembre Israele ha bombardato decine di obiettivi di Hezbollah in Libano, mentre gli Stati Uniti e altri paesi hanno lanciato un appello per un cessate il fuoco di ventuno giorni. Leggi
Nella notte tra il 23 e il 24 settembre l’esercito israeliano ha condotto nuovi attacchi contro obiettivi di Hezbollah in Libano, dopo che i bombardamenti su vasta scala del 23 settembre avevano causato circa cinquecento morti. Leggi
La mattina del 23 settembre Israele ha condotto decine di bombardamenti nel sud e nell’est del Libano dopo aver annunciato “un’intensificazione dei raid” contro il gruppo Hezbollah e lanciato un avvertimento alla popolazione. Leggi
Il 6 settembre l’esercito israeliano si è ritirato dalla città di Jenin dopo aver condotto una vasta “operazione antiterrorismo” nella Cisgiordania occupata, mentre sta portando avanti la sua offensiva nella Striscia di Gaza. Leggi
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