Benjamin Netanyahu

L’esercito israeliano è pronto a restare in una zona cuscinetto in Siria per tutto l’inverno

Il 13 dicembre il ministro della difesa israeliano Israel Katz ha ordinato all’esercito di prepararsi a restare per tutto l’inverno in una zona cuscinetto in Siria, al confine con le alture del Golan annesse da Israele. Leggi

La coalizione ribelle siriana nomina Mohammed al Bashir primo ministro ad interim

I ribelli siriani che hanno rovesciato il regime di Bashar al Assad hanno annunciato il 10 dicembre di aver nominato Mohammed al Bashir primo ministro di un governo di transizione. Leggi

Netanyahu in tribunale a Tel Aviv per la ripresa del suo processo per corruzione

Il 10 dicembre il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu è arrivato in tribunale a Tel Aviv per la ripresa del suo processo per corruzione. È il primo capo di governo israeliano in carica ad affrontare un processo penale. Leggi

Netanyahu accusa il governo australiano dopo un incendio in una sinagoga

Il 6 novembre la polizia australiana ha annunciato che due persone sono ricercate per aver appiccato prima dell’alba un incendio in una sinagoga di Melbourne, nel sudest dell’Australia. Leggi

Gli attacchi israeliani causano nove morti in Libano, nonostante la tregua

Nove persone sono morte nei raid dell’esercito di Tel Aviv contro alcuni villaggi nel sud del Libano, ma secondo il governo statunitense “il cessate il fuoco tra Israele ed Hezbollah sta tenendo”. Leggi

Dopo il Libano, Siria e Iran nel mirino di Israele

Il cessate il fuoco non ferma le tensioni in Medio Oriente. Lo stato ebraico vuole eliminare il traffico di armi iraniane dal paese di Assad verso Hezbollah e impedire a Teheran di avere la bomba nucleare. In attesa dell’arrivo di Trump. Leggi

Il passo indietro di Parigi sul mandato d’arresto contro Netanyahu

Dopo aver dichiarato che avrebbe rispettato la richiesta della Corte penale internazionale, la Francia ha cambiato idea, parlando di immunità del premier israeliano. Ma in realtà in gioco c’era il cessate il fuoco in Libano. Leggi

Netanyahu accetta la tregua in Libano per continuare la guerra a Gaza

Il cessate il fuoco al nord di Israele è una buona notizia per tutti. Ma il primo ministro cerca così di guadagnare tempo per continuare a distruggere la Striscia, dove al nord è in corso una campagna di pulizia etnica. Leggi

Israele approva il cessate il fuoco in Libano

Il primo ministro Netanyahu ha annunciato di aver approvato la tregua con Hezbollah, sottolineando che lo stato ebraico manterrà “la piena libertà” di attaccare il gruppo sciita se violerà in qualsiasi modo l’accordo. Leggi

La Corte penale internazionale emette mandati d’arresto per Netanyahu, Gallant e Deif

Il 21 novembre la Corte penale internazionale (Cpi) ha emesso mandati d’arresto per crimini di guerra e crimini contro l’umanità nei confronti del primo ministro israeliano, di Yoav Gallant e di Mohammad Deif. Leggi

Israele denuncia “attacchi antisemiti” dopo una partita di Europa league ad Amsterdam

L’8 novembre il governo olandese e quello israeliano hanno denunciato “attacchi antisemiti contro i tifosi israeliani” in occasione della partita di Europa league tra l’Ajax e il Maccabi Tel Aviv ad Amsterdam. Leggi

Manifestazioni di protesta in Israele dopo la destituzione del ministro della difesa

La sera del 5 novembre migliaia di persone hanno partecipato a una manifestazione a Tel Aviv per protestare contro la destituzione del ministro della difesa Yoav Gallant. Leggi

Il primo ministro israeliano Netanyahu si congratula con Trump

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha definito la vittoria di Donald Trump nelle presidenziali “il più grande ritorno della storia”. Leggi

Israele vieta le attività dell’Unrwa, proteste della comunità internazionale

Il 28 ottobre la Knesset, il parlamento israeliano, ha approvato una legge che vieta le attività in Israele dell’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa), suscitando le proteste della comunità internazionale. Leggi

Dopo la morte di Sinwar, Hamas esclude la liberazione degli ostaggi

Il 18 ottobre il gruppo palestinese Hamas ha affermato, il giorno dopo l’annuncio dell’uccisione del suo leader Yahya Sinwar, che gli ostaggi detenuti a Gaza non saranno liberati finché Israele non avrà messo fine alla sua offensiva. Leggi

Israele usa il suo trauma come un’arma di guerra

Film, mostre e tour organizzati. Per il governo israeliano ricordare costantemente il dolore degli attacchi del 7 ottobre 2023 è un modo per giustificare le sue campagne militari, denuncia Naomi Klein Leggi

Gli Stati Uniti minacciano di sospendere una parte delle forniture militari a Israele

Il 15 ottobre gli Stati Uniti hanno minacciato di sospendere una parte delle forniture militari a Israele in assenza di un miglioramento significativo della situazione umanitaria nella Striscia di Gaza entro trenta giorni. Leggi

Israele colpisce per la prima volta un villaggio nel nord del Libano, ventuno morti

Il 14 ottobre un raid aereo israeliano ha ucciso ventuno persone nel villaggio cristiano di Aitou, nel nord del Libano, secondo il ministero della salute libanese. L’edificio colpito è stato ridotto in macerie. Leggi

Hezbollah minaccia nuovi attacchi in Israele dopo quello mortale del 13 ottobre

Il 14 ottobre il gruppo libanese Hezbollah ha minacciato Israele di nuovi attacchi se proseguirà la sua offensiva in Libano, il giorno dopo un attacco con droni che ha ucciso quattro soldati israeliani in una base militare a sud di Haifa. Leggi

Ventidue morti nei raid israeliani nel centro di Beirut, polemiche dopo l’attacco all’Unifil

La sera del 10 ottobre l’esercito israeliano ha condotto due raid aerei contro i quartieri centrali di Beirut, che finora erano stati relativamente risparmiati dall’inizio della guerra contro Hezbollah. Leggi

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