Nelle stesse ore in cui il comandante Francesco Schettino ascoltava la sentenza del tribunale di Grosseto, davanti al Tar di Firenze doveva essere discusso il ricorso presentato da un altro protagonista del naufragio della Concordia: il capitano di fregata Gregorio De Falco, quello che intimò a Schettino di ritornare a bordo. Leggi
Francesco Schettino, l’ex comandante della nave Costa Concordia naufragata il 13 gennaio 2012 all’isola del Giglio, è stato condannato a sedici anni di carcere e un mese di arresto. La sentenza è stata emessa in primo grado dal tribunale di Grosseto. Quali sono le accuse. Leggi
La procura di Grosseto ha chiesto di condannare Francesco Schettino a 26 anni e tre mesi di reclusione per il naufragio della Costa Concordia, che il 13 gennaio 2012 causò 32 morti di fronte all’isola del Giglio. Le accuse a carico di Schettino sono naufragio colposo, omicidio colposo, lesioni colpose plurime, abbandono di persone incapaci e abbandono della nave. La richiesta è stata formulata dal pm Maria Navarro alla fine della requisitoria. La Repubblica
Il corpo di Russel Rebello, che risultava ancora disperso dopo il naufragio della nave Costa Concordia, è stato trovato a bordo del relitto dell’imbarcazione ormeggiata a Genova per essere smantellata. Ansa
La Costa Concordia se ne va, Berlusconi ritorna e Renzi comincia a perdere la pazienza. Leggi
Due anni fa, il 13 gennaio 2012, la nave Costa Concordia, con 4.229 persone a bordo, colpiva uno scoglio e naufragava davanti all’isola del Giglio. Le vittime dell'incidente sono state 32. Leggi
Il raddrizzamento della nave ha richiesto 19 ore, ai senatori basterebbe un secondo. Leggi
Il 13 gennaio 2012 la nave da crociera Costa Concordia affondava davanti all'isola del Giglio, causando la morte di 32 persone. Leggi
Il 13 gennaio 2012 la nave Costa Concordia è naufragata al largo del Giglio. Al momento le vittime sono 32, compresi due dispersi. Il 14 luglio, a sei mesi dalla tragedia, a Giglio Castello si è svolta una cerimonia per commemorare le vittime. Leggi
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