La luce danza irrequieta racconta l’inesorabile discesa verso la tragedia di una donna che, finché le è possibile, cerca in ogni angolo della sua giornata e di quel mondo che va in pezzi qualcosa che la tenga viva. Leggi
Un libro denuncia il ruolo di un sindaco polacco nelle persecuzioni antisemite durante l’occupazione nazista. La nipote ha denunciato per diffamazione gli autori. Al centro della vicenda, una donna sopravvissuta all’Olocausto. Leggi
Anne Frank muore di tifo nel febbraio del 1945, nel campo di concentramento di Bergen-Belsen, in Germania. Viene sepolta in una fossa comune e oggi non esiste un luogo preciso dove poterla pensare o pregare. Il suo Diario, appena ripubblicato in Italia, conduce fino a noi la sua storia, e ci chiede di ritrovare tra le righe i messaggi che ha seminato con cura. Leggi
“Ci troviamo in uno spazio molto familiare per il pubblico ma che secondo noi non è mai stato mostrato com’era realmente, segnato dal caos ma allo stesso tempo da un’organizzazione ferrea”, dice László Nemes, regista di Il figlio di Saul, raccontando la prima scena del film. “Non diciamo mai qual è il luogo della storia, ma forniamo abbastanza informazioni da permettere allo spettatore di dedurre che ci troviamo in un campo di concentramento”. Leggi
“È vero, piangono molto. Gridano. Dopo un incontro, dopo che me ne sono andata, capita che debbano assumere dei farmaci per il cuore o addirittura che chiamino la guardia medica. Sono loro stesse a raccontarmelo poi, eppure insistono: ‘Torna a trovarmi, torna senz’altro. Abbiamo taciuto per così tanto tempo. Per quarant’anni abbiamo taciuto…’”. Nulla meglio di questo passo di un libro di Svetlana Aleksievič spiega il dolore e il dovere della memoria, il costo che si paga a ricordare. Leggi
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