La risposta di Greenpeace Italia all’editoriale di Giovanni De Mauro su Cowspiracy, il documentario che spiega l’impatto del consumo di carne e di pesce sul riscaldamento globale. Leggi
La firma del trattato di libero scambio tra Unione europea e Stati Uniti mette a rischio gli standard europei sull’ambiente e la salute. Lo rivelano alcuni documenti diffusi da Greenpeace. Ecco cosa prevede l’accordo e quali sono i punti controversi contestati dai cittadini di molti paesi europei. Leggi
La schermata di benvenuto raccomanda stivali di gomma e impermeabile, minimo indispensabile per salire (anche se solo virtualmente) a bordo delle navi di Greenpeace. Gran parte della fama di questa ong è dovuta alle imbarcazioni arcobaleno e alle azioni di cui sono state protagoniste. Leggi
Il governo indiano ha sospeso la licenza di Greenpeace India, che permetteva all’organizzazione di ottenere finanziamenti dall’estero. Tutti i sette conti bancari dell’ong sono stati congelati con effetto immediato. Il governo accusa gli attivisti di danneggiare l’economia indiana attraverso le campagne contro le centrali a carbone presenti nel paese. Il ministro dell’interno ha dichiarato che la decisione è arrivata in seguito a un’indagine sui conti finanziari dell’ong, che avrebbe violato le regole sui finanziamenti dall’estero.
Secondo Samit Aich, direttore esecutivo di Greenpeace India, “le ripetute mosse del governo per limitare il finanziamento delle ong e il movimento del personale sono chiari tentativi di spegnere la critica e il dissenso”.
Jia Zhangke, il regista cinese vincitore del Leone d’oro alla Mostra del cinema di Venezia nel 2006 con Still life, ha realizzato per Greenpeace il cortometraggio Smog journeys. Attraverso la vita di due famiglie - una di minatori della provincia di Hebei, l’altra appartenente alla classe media di Pechino - la pellicola denuncia gli effetti dell’inquinamento atmosferico sulla salute e sulla vita quotidiana dei cinesi. Leggi
Le autorità peruviane hanno dichiarato che impediranno l’uscita dal paese agli attivisti di Greenpeace che sono entrati illegalmente nel sito archeologico di Nazca per collocare un messaggio sul cambiamento climatico destinato ai leader mondiali riuniti a Lima.
La República
Secondo un comunicato di Greenpeace, “tre gommoni della marina militare spagnola, provenienti dalla nave RelampagoP43, hanno ripetutamente speronato i gommoni di Greenpeace”, e “un’attivista italiana di 21 anni è caduta in mare a causa di tale aggressione, riportando una frattura e due tagli”. Gli attivisti stavano protestando contro le trivellazioni petrolifere di Repsol al largo di Lanzarote e Fuerteventura.
La donna è stata trasferita in un ospedale di Las Palmas. Un altro attivista è stato ferito e i gommoni di Greenpeace sono stati danneggiati. Ansa
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