Il 18 novembre la Russia ha messo il veto a una risoluzione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite che chiedeva la fine immediata delle ostilità in Sudan, dove dall’aprile 2023 infuria una guerra civile. Leggi
Gli stupri, anche di gruppo, sono generalizzati in Sudan dopo diciotto mesi di guerra civile, secondo un rapporto d’inchiesta delle Nazioni Unite che punta il dito in particolare contro i paramilitari delle Forze di supporto rapido (Rsf). Leggi
Raid aerei e colpi d’artiglieria hanno scosso il 26 settembre la capitale sudanese Khartoum, dove l’esercito è impegnato in “aspri combattimenti” con le forze paramilitari che controllano gran parte della capitale. Leggi
Il 23 luglio gli Stati Uniti hanno annunciato che ad agosto in Svizzera si svolgeranno dei colloqui per cercare di mettere fine alla guerra che sta devastando il Sudan. Leggi
Alcuni attivisti per la democrazia hanno affermato il 6 giugno che i paramilitari delle Forze di supporto rapido hanno attaccato un villaggio nello stato di Gezira, nel sudest del Sudan, uccidendo “fino a cento persone”. Leggi
Il presidente liberiano Joseph Boakai ha firmato il 2 maggio un decreto che rappresenta un passo importante verso la creazione di un tribunale per giudicare i crimini commessi durante la guerra civile. Leggi
Il 4 aprile le forze di sicurezza birmane hanno abbattuto sette droni sulla capitale Naypyidaw, sventando un raro attacco al cuore del potere, ha annunciato la giunta militare. Leggi
Per secoli le popolazioni native sono state oppresse e la loro cultura calpestata. Ora rivendicano i loro saperi tradizionali per costruire una società sostenibile Leggi
Dal 1982 la Casamance, nel sud del Senegal, è teatro di una guerra a bassa intensità tra il governo e i ribelli indipendentisti. Oggi è la regione meno sviluppata del paese ma c’è chi prova a cambiare le cose. Il video. Leggi
La classe politica libanese non viene rinnovata dai tempi della guerra civile e la grave crisi economica ha spinto il popolo a scendere in piazza. Oggi il paese cerca una nuova strada, nonostante le tensioni regionali e il peso del passato. Leggi
Il governo algerino ha imposto il silenzio sui crimini degli anni novanta. Ma ora i cittadini, che manifestano per la democrazia, pretendono verità e giustizia. Leggi
Inserisci email e password per entrare nella tua area riservata.
Non hai un account su Internazionale?
Registrati