L’organizzazione internazionale Medici senza frontiere (Msf) ha pubblicato un rapporto che prende in esame gli attacchi del 3 ottobre da parte dell’aviazione statunitense e delle forze della Nato sull’ospedale di Kunduz, in Afghanistan. Secondo Msf, l’analisi dimostra che non c’era alcuna ragione per colpire l’ospedale. Leggi
Gli Stati Uniti vogliono risarcire le vittime del bombardamento americano dell’ospedale di Medici senza frontiere (Msf) a Kunduz, nel nord dell’Afghanistan, dove il 3 ottobre sono morte almeno 22 persone. Leggi
“Msf ha tutti i motivi di essere infuriata, scoraggiata, e affranta, ma non vedo alcun risultato possibile per le loro richieste di un’inchiesta internazionale se non che gli americani ammettano i loro errori, come già hanno fatto”. Tre domande a David Rieff sull’attacco delle forze Nato all’ospedale di Medici senza frontiere in Afghanistan. Leggi
Qual è il quadro giuridico internazionale a cui Msf fa appello? Che leggi tutelano gli ospedali in zone di conflitto? Che speranze ci sono per l’istituzione di una commissione d’inchiesta indipendente? Lo abbiamo chiesto al giurista Gabriele Della Morte. Leggi
Medici senza frontiere ha definito “un crimine di guerra” il bombardamento delle forze statunitensi e afgane contro il suo ospedale nella città di Kunduz, in cui sono morte almeno 22 persone. Leggi
Il bilancio provvisorio è di 16 morti, tra cui nove operatori di Msf e sette pazienti, di cui tre bambini che erano ricoverati in terapia intensiva. I feriti sono 37, quattro operatori di Msf sono ancora in condizioni molto gravi. Leggi
Le forze di sicurezza afgane, aiutate da reparti scelti della Nato, avrebbero riconquistato diverse parti della città. I taliban però sostengono di controllare ancora ampie zone della capitale dell’omonima provincia del nordest dell’Afghanistan. Il video della Reuters. Leggi
Nonostante il sostegno militare internazionale, l’esercito afgano non riesce ad avere la meglio contro i fondamentalisti islamici nel capoluogo settentrionale che fu l’ultima roccaforte dei taliban a capitolare nel 2001. È un colpo durissimo per la coalizione e per il presidente Ashraf Ghani. Leggi
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