La guerra alle porte

Una serie di articoli sulla guerra in Ucraina vista da autori e autrici dell’Europa centrale e orientale.

La Finlandia può restare un ponte con la Russia

L’autrice del romanzo Scompartimento n. 6, da cui è stato tratto l’omonimo film, teme che le interruzioni dei legami culturali e artistici con Mosca, spingano ancora di più la popolazione russa nelle braccia di Putin e del populismo bellico. Leggi

La Georgia deve scegliere da che parte stare

Dopo l’invasione dell’Ucraina, la guerra dell’agosto 2008 con la Russia è riaffiorata nella memoria collettiva dei miei concittadini, osserva lo scrittore Davit Gabunia, nonostante il governo cerchi in ogni modo di cancellare la realtà. Leggi

L’imbarazzo e l’impotenza per una guerra troppo vicina

Quando lo scrittore polacco Leszek Jażdżewski ha saputo dell’invasione dell’Ucraina, si è sentito travolto dai ricordi e dall’insicurezza. È andato incontro ai rifugiati ucraini alla stazione ferroviaria, parlando la lingua della solidarietà. Leggi

L’Ungheria nel vicolo cieco della guerra

Il premier Viktor Orbán non vuole essere direttamente coinvolto nel conflitto in Ucraina. Secondo lo storico ungherese György Dalos, un paese con poche risorse come il suo potrà permettersi ancora per poco questa strategia. Leggi

Per la Moldova è di nuovo tempo di guerra e di paura

La guerra spaventa il paese confinante con l’Ucraina. La popolazione moldava, già scossa dalla guerra secessionista della Transnistria nel 1992, teme di essere raggiunta dal conflitto. Leggi

La Serbia nazionalista sostiene la guerra di Putin in Ucraina

I mezzi di comunicazione vicini al presidente serbo celebrano le forze armate russe nella loro campagna contro Kiev. Un mix pericoloso di nazionalismo, propaganda e complottismo, osserva lo scrittore Tomislav Marković. Leggi

Bosnia e Ucraina sono due facce della stessa medaglia

L’aggressione russa contro l’Ucraina ha le caratteristiche di una guerra di logoramento. Per mantenere la pace e la prosperità gli europei dovranno fare dei sacrifici, afferma il poeta bosniaco Faruk Šehić. Leggi

In Estonia la guerra riapre le ferite del passato sovietico

L’arrivo dei profughi ucraini fa riemergere tensioni legate al passato sovietico, a partire dalla questione della minoranza russa nel paese. Primo articolo di una serie sulla guerra in Ucraina vista da autori e autrici dell’Europa centrale e orientale. Leggi

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