Manuel Valls

Parigi brucia: gli scontri al corteo contro la riforma del lavoro

Continua in Francia la mobilitazione contro la riforma del lavoro proposta dal governo di Manuel Valls. Ieri a Parigi, durante il grande corteo convocato da sindacati, movimenti e associazioni studentesche, ci sono stati violenti scontri tra polizia e dimostranti. Le immagini di Filippo Ortona. Leggi

Il governo francese blinda la riforma del lavoro

Migliaia di francesi hanno manifestato contro la decisione del primo ministro Manuel Valls di imporre al parlamento la controversa riforma del lavoro, una legge che riduce le garanzie per i lavoratori e facilita i licenziamenti. In alcune città ci sono stati scontri tra forze di sicurezza e contestatori. Il video dell’Afp. Leggi

Un’altra notte in piedi a Parigi contro la riforma del lavoro

I manifestanti del movimento Notte in piedi sono accampati dal 31 marzo a place de la République, a Parigi, per protestare contro la riforma del lavoro. Ieri la polizia ha sgombrato la piazza per rimuovere alcune strutture costruite dai dimostranti, ma la sera centinaia di persone hanno ripreso la protesta. Il video dell’Afp. Leggi

Manifestazioni in tutta la Francia contro la riforma del lavoro

Centinaia di migliaia di persone sono scese in piazza in molte città della Francia per manifestare contro la riforma del lavoro presentata dal governo di Manuel Valls. Durante le proteste ci sono stati numerosi scontri tra dimostranti e forze dell’ordine. Il video dell’Afp. Leggi

Il premier francese valuta la costruzione di carceri per sospetti terroristi.
Il premier francese valuta la costruzione di carceri per sospetti terroristi. Il socialista Manuel Valls ha interpellato i giudici del consiglio di stato per sapere se ci sono le basi legali per autorizzare il carcere preventivo e la creazione di specifici centri di detenzione per chi è sospettato di islamismo radicale e di vicinanza agli ambienti jihadisti.
Il nuovo volto dell’Europa

Per quanto fosse un risultato annunciato, la vittoria dell’estrema destra al primo turno delle regionali francesi ha disorientato destra e sinistra tradizionali. Leggi

L’assemblea nazionale ha prolungato per tre mesi lo stato di emergenza in Francia.
L’assemblea nazionale ha prolungato per tre mesi lo stato di emergenza in Francia. La misura straordinaria era stata decretata dal presidente francese François Hollande subito dopo gli attentati del 13 novembre e domani dovrà essere confermata dal senato. Il premier Manuel Valls ha parlato del rischio che i terroristi usino armi chimiche e batteriologiche e non ha escluso che il trattato di Schengen possa essere rimesso in discussione.
L’allarme del premier Valls sul rischio di armi chimiche e gli altri aggiornamenti su Parigi

Il primo ministro francese Manuel Valls ha chiesto al parlamento di prolungare lo stato di emergenza di tre mesi. Parlando all’assemblea nazionale prima del voto sulle misure di sicurezza straordinarie, il premier ha avvertito del “rischio di armi chimiche e batteriologiche”. Le autorità belghe hanno lanciato sei operazioni di polizia nella regione di Bruxelles in collegamento con uno degli attentatori suicidi dello Stade de France. Leggi

Perquisizioni e arresti in Francia, identificati altri due attentatori suicidi.
Perquisizioni e arresti in Francia, identificati altri due attentatori suicidi. La polizia francese ha condotto oltre 150 blitz, sequestrato armi e arrestato 23 persone. Il primo ministro Manuel Valls ha riferito che il gruppo Stato islamico si prepara a colpire ancora, non solo in Francia, ma anche nel resto d’Europa e che gli attacchi di Parigi sono stati pianificati in Siria, dove l’aeronautica francese ha ripreso a bombardare. Nel secondo giorno di lutto nazionale, il paese ha osservato a mezzogiorno un minuto di silenzio per rendere omaggio ai 129 morti.
È stata respinta la mozione di sfiducia contro il governo francese di Manuel Valls

È stata respinta la mozione di sfiducia presentata all’assemblea nazionale francese dall’opposizione di destra contro il governo socialista di Manuel Valls. La mozione ha raccolto 234 voti, al di sotto dei 289 necessari per mettere in crisi il governo. Afp

Il premier francese: “Nessun collegamento tra gli arresti in Belgio e gli attentati a Parigi”

Il primo ministro francese Manuel Valls ha confermato che non ci sono collegamenti diretti tra le operazioni antiterrorismo in Belgio e gli attentati della settimana scorsa a Parigi, nei quali sono morte 17 persone.

“Non pensiamo che ci sia un collegamento diretto tra i due eventi. L’unica cosa che hanno in comune è il desiderio dei terroristi di attaccare i nostri valori”, ha dichiarato Valls. Afp

Un messaggio da Berlino

Una parte sempre più consistente della società tedesca non condivide l’ostinazione di Angela Merkel nel rifiutare gli stimoli alla crescita. Leggi

Le due Germanie

Angela Merkel continua a opporsi agli investimenti pubblici, ma gli imprenditori e i sindacati tedeschi chiedono misure per sostenere la crescita. Leggi

Deficit di comunicazione

La crisi di governo in Francia non dipende da politiche economiche sbagliate, ma dall’incapacità di Hollande di far capire il suo progetto. Leggi

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