WhatsApp

Inchiodati da WhatsApp

Un’inchiesta di Lighthouse Reports, realizzata in collaborazione con altre testate europee, ha rivelato nuove prove sui respingimenti illegali di migranti effettuati dalla... Leggi

A chi appartiene la nostra eredità digitale

Sono in aumento i casi di persone che chiedono di accedere alle foto e ai messaggi dei familiari morti. Ma le grandi aziende tecnologiche fanno resistenza. Leggi

A scuola di WhatsApp

Ho una figlia di tre anni e mezzo e mi sto chiedendo se sia necessario per la sua sana crescita che io faccia parte del gruppo WhatsApp delle mamme dell’asilo. Leggi

La Germania blocca il trasferimento di dati da WhatsApp a Facebook.
La Germania blocca il trasferimento di dati da WhatsApp a Facebook. Le autorità tedesche per la privacy hanno impedito a Facebook di raccogliere i dati degli utenti che usano WhatsApp, l’applicazione di messaggistica comprata dall’azienda di Mark Zuckerberg nel 2014. Secondo Johannes Caspar, commissario per la protezione dei dati di Amburgo, saranno gli utenti tedeschi a decidere se fornire o no le proprie informazioni personali. Ad agosto WhatsApp aveva annunciato che avrebbe condiviso dati con Facebook per favorire la pubblicità mirata ed evitare lo spam.
WhatsApp chiede di condividere i dati con Facebook? Rispondiamo no

Questo articolo non è più online perché sono scaduti i diritti. L’articolo originale era uscito sul Guardian. Leggi

Un giudice brasiliano ha bloccato WhatsApp in tutto il paese
Un giudice brasiliano ha bloccato WhatsApp in tutto il paese. Il tribunale di Rio de Janeiro ha bloccato il servizio di messaggistica in tempo reale perché l’azienda si è rifiutata di consegnare i dati di un utente alla polizia per un’indagine. L’ha confermato un portavoce del tribunale di Rio de Janeiro all’agenzia Afp. È la terza volta dall’inizio dell’anno che WhatsApp, di proprietà di Facebook, viene bloccato in Brasile.
Il blocco di WhatsApp in Brasile ha portato fortuna a un’altra app

Ieri il Brasile ha di nuovo bloccato WhatsApp, lasciando momentaneamente cento milioni di persone senza la loro app preferita per scambiarsi messaggi. Ma questa disgrazia per WhatsApp ha fatto la fortuna di Telegram, un’altra app di messaggistica. Leggi

Cento milioni di brasiliani senza WhatsApp.
Cento milioni di brasiliani senza WhatsApp. Per la seconda volta in meno di sei mesi, un giudice ha ordinato la chiusura del servizio di messaggi per 72 ore perché l’azienda non ha collaborato a un’indagine di polizia.
Con i messaggi criptati di WhatsApp siamo tutti invisibili

WhatsApp è ormai completamente criptato per tutti i sistemi operativi. Significa che i tecnici dell’app, di proprietà di Facebook, non possono leggere i messaggi o vedere i video degli utenti anche se un tribunale gli ordinasse di farlo. Una nota sul sito dell’app spiega che “solo tu e la persona con cui stai comunicando potete leggere ciò che viene inviato”. Leggi

In Brasile WhatsApp bloccata per 48 ore
In Brasile WhatsApp bloccata per 48 ore. L’applicazione, che in Brasile ha più di 90 milioni di utenti, sarà inutilizzabile nel paese a partire dalle 21 di oggi. Lo ha deciso il tribunale di São Bernardo do Campo come misura cautelare in un processo di primo grado. Ma non è chiaro il motivo della decisione. Le aziende di telecomunicazione brasiliane accusano WhatsApp di concorrenza sleale perché usa il sistema Voip che permette di telefonare gratis usando una connessione internet.
Come disattivare le spunte blu di WhatsApp

Una settimana dopo il lancio, WhatsApp ha introdotto la possibilità di disattivare la funzione. Ecco come. Leggi

Le spunte blu di WhatsApp non ci rovineranno la vita

Basta una modifica nel funzionamento di WhatsApp per far rimpiangere a molti i bei tempi che furono delle lettere, dei francobolli, del novecento, della privacy e perfino dei fumi delle prime fabbriche. Leggi

Meritocrazia

Stipendi ridotti e acquisizioni miliardarie nella Silicon valley di Facebook, Google e Apple. Leggi

Abbonati a Internazionale per leggere l’articolo.
Gli abbonati hanno accesso a tutti gli articoli, i video e i reportage pubblicati sul sito.
Sostieni Internazionale
Vogliamo garantire un’informazione di qualità anche online. Con il tuo contributo potremo tenere il sito di Internazionale libero e accessibile a tutti.