Dal 15 luglio al 3 ottobre torna il festival internazionale di fotografia Cortona on the move. Il tema di quest’anno è We are humans. “Siamo tutti protagonisti di questa edizione, l’essere umano con le sue relazioni, gli affetti e la condivisione di esperienze, un omaggio all’ordinario e allo straordinario della nostra condizione”, spiega Arianna Rinaldo, direttrice artistica del festival.

Tra le mostre in programma c’è la nuova serie di Alec Soth I know how furiously your heart is beating, un’esplorazione poetica della vita interiore delle persone ritratte. E ancora An everlasting summer -The adventures of Guille and Belinda di Alessandra Sanguinetti, che affronta i temi dell’amicizia, delle relazioni e dello scorrere del tempo. Sarà esposto anche il progetto vincitore del premio Happiness on the move 2019 Circus love - The magical life of Europe’s family circuses di Stephanie Gengotti: un reportage sull’arte circense e sul senso di condivisione, di famiglia e il bisogno di riscoprire il rapporto con la natura. L’identità di genere, l’autonomia, l’inclusione e l’amore responsabile sono i concetti principali attorno a cui ruota invece il progetto Cora’s courage di Gabo Caruso.

Una sezione è dedicata all’attualità con il lavoro di Jon Henry Stranger fruit sulle violenze da parte della polizia contro i neri negli Stati Uniti; mentre Marco Garofalo espone la serie Energy portraits, in cui affronta la sfida globale dell’accesso all’energia. Infine Paolo Pellegrin presenta un progetto realizzato per il festival sugli effetti della pandemia nei rapporti tra le persone.

Oltre alle mostre ci saranno workshop, incontri e letture portfolio.

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