Il 20, 21 e 22 settembre per le strade di Melbourne, capitale dello stato di Victoria al 234° giorno di lockdown, i manifestanti no-vax si sono scontrati con la polizia. Tutto è cominciato da una protesta degli operai edili, che dal 23 settembre devono essere vaccinati per poter lavorare. A loro si sono uniti gruppi di estrema destra contrari ai vaccini che hanno assaltato la sede del principale sindacato degli operai edili, rompendo finestre e aggredendo alcuni sindacalisti. La polizia è intervenuta con gas lacrimogeni e proiettili di gomma, arrestando più di duecento persone. Il governo locale ha ordinato l’immediata chiusura dei cantieri edili per due settimane, scrive The Age.
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Questo articolo è uscito sul numero 1428 di Internazionale, a pagina 22. Compra questo numero | Abbonati