I riflettori erano puntati sui vaccini a rna messaggero contro il covid-19. Ma, sollevando alcune polemiche, il Nobel per la medicina 2021 è andato alle scoperte sui recettori sensoriali che raccolgono gli stimoli tattili e di temperatura. La scelta è dipesa in parte dal fatto che i tempi non erano ancora maturi, scrive Nature. Le candidature ai Nobel andavano presentate entro febbraio 2021, prima che fosse possibile verificare la reale efficacia dei vaccini contro la pandemia. Inoltre, è possibile che l’accademia svedese voglia valutare l’impatto della tecnica dell’rna messaggero su altre malattie infettive. Quasi sempre, infatti, i Nobel sono assegnati a scoperte fondamentali in grado di risolvere più di un problema, e spesso a molti anni di distanza. Eventualmente il comitato dovrà decidere se assegnare il premio agli sviluppatori dei vaccini o agli autori delle prime ricerche sulla tecnica dell’rna messaggero.

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Questo articolo è uscito sul numero 1431 di Internazionale, a pagina 105. Compra questo numero | Abbonati