ci sono onde
e ciò che rimane lì
cielo sabbia
ciò che si muove non avanza
trema piuttosto o gira
vibra vasto rimesta
per rimanere alla fine lì
ancora
siamo soli a passare
veramente
soli ad attraversare
fendere lo spazio
tranne forse il vento
Antoine Emaz è un poeta e critico letterario francese nato nel 1955 e morto nel 2019. Questo testo è tratto dal libro d’artista Un lieu, loin, ici (Centrifuges 2018). Traduzione dal francese di Domenico Brancale.
Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it
Questo articolo è uscito sul numero 1440 di Internazionale, a pagina 94. Compra questo numero | Abbonati