Nel giardino botanico di Göteborg
Mi sento fragile dinanzi a tutti questi fiori
Schiusi in maggio, spenti, bruciati in giugno.
Nella città s’infiorano le statue dei poeti.
Il poeta Dan Andersson, proletario dal viso severo.
Karin Boye, con un fiore secco in mano.
Felici paesi.
Jean-Claude Caër è un poeta e traduttore francese nato nel 1952. Questo testo è uscito nel 2020 sulla rivista svizzera La revue de belles-lettres. Traduzione dal francese di Domenico Brancale.
Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it
Questo articolo è uscito sul numero 1442 di Internazionale, a pagina 92. Compra questo numero | Abbonati