Sommario

Operazione fumo negli occhi

Le lobby del tabacco e del petrolio finanziano in segreto i gruppi che difendono l’uso delle sigarette elettroniche. Il vero obiettivo è evitare ogni regolamentazione statale. Foto di Jamie Chung (Trunk Archive)

6/13 gennaio 2022 • Numero 1442
6/13 gennaio 2022 • Numero 1442
La settimana
Cose

Tom Whitwell, giornalista britannico, racconta ogni anno le 52 cose che ha imparato nei dodici mesi precedenti. Eccone alcune del 2021.

Immagini
Il bavaglio, Hong Kong, Cina
Con tutti gli onori, Città del Capo, Sudafrica
L’ambulatorio, Herat, Afghanistan
Posta@internazionale.it
Editoriali
Americhe
Un presidente giovane e di sinistra

Gabriel Boric ha vinto le elezioni diventando il leader più votato della storia della repubblica. Sa che il successo del suo mandato dipenderà da quello dell’assemblea costituente

Il risultato di un lungo processo di transizione

L’elezione di Boric è stata descritta come una novità dirompente. In realtà è l’ultima tappa di un percorso democratico cominciato nel 1988 con il referendum su Pinochet

Europa
L’offensiva del Cremlino contro la memoria dei russi

La messa al bando di Memorial, l’organizzazione per i diritti umani che ha documentato i crimini dello stalinismo, suggerisce il passaggio a una nuova fase della repressione

Africa e Medio Oriente
Costituzioni approvate e subito ignorate

Dalla Tunisia alla Siria, le carte costituzionali non sono quasi mai rispettate dalle classi dirigenti. E i leader autoritari ne fanno scrivere di nuove quando lo ritengono utile

Asia e Pacifico
Il blocco commerciale più grande del mondo

L’accordo di libero scambio Rcep include 15 paesi asiatici che insieme producono il 30 per cento del pil mondiale. E per la prima volta riunisce Cina, Giappone e Corea del Sud

Visti dagli altri
Il futuro incerto dell’Italia con pochi bambini

Secondo l’Istat il tasso di natalità nel paese è il più basso d’Europa. Lo stato non ha mai sostenuto adeguatamente le famiglie giovani, preferendo occuparsi dei pensionati

Attualità
Cosa aspettarsi dopo la variante omicron

Nonostante i rischi della situazione attuale, molti scienziati sono ottimisti e pensano che i danni provocati dal virus alla salute globale diminuiranno nei prossimi mesi

Le opinioni
Articoli
Solo fumo negli occhi

Le lobby del tabacco e del petrolio finanziano in segreto i gruppi che difendono l’uso delle sigarette elettroniche. Il vero obiettivo è evitare ogni regolamentazione statale

Gli etiopi divisi anche dopo la morte

In Svezia un informatico aggiorna l’elenco delle vittime tigrine. Negli Stati Uniti c’è chi conta i morti amhara. Ma sono stime per difetto delle vite perse nella guerra

La riserva verde da salvare

La foresta di Can Gio era stata distrutta nella guerra del Vietnam dal diserbante chiamato “agente arancio”. Oggi è il polmone verde della città di Ho Chi Minh, ma è minacciata da un progetto edilizio

Vaccini senza frontiere

Per assicurare la copertura vaccinale in tutto il mondo non basta ridistribuire le dosi e nemmeno sospendere i brevetti: ogni paese dovrebbe essere in grado di produrre i farmaci di cui ha bisogno

Portfolio
Maldive perdute

L’arcipelago è minacciato dalla crisi climatica e dal turismo di massa. Ma aumentare il numero di visitatori rimane la priorità del governo. Il reportage di Marco Zorzanello

Ritratti
Nirmal Purja La scalata

Nato in un villaggio del Nepal, ha fatto il soldato nelle forze speciali britanniche. A trent’anni ha scoperto di avere un grande talento per l’alpinismo. E ha battuto tutti i record mondiali

Cultura
Arte
Salvacondotto artistico

Il nuovo centro culturale Ges-2, appena inaugurato a Mosca, promette di essere uno spazio libero per l’arte contemporanea

Schermi
Libri
Suoni
Pop
Scienza
L’intelligenza artificiale ci aiuterà a leggere i contratti online

I termini e le condizioni degli acquisti online e delle licenze d’uso delle applicazioni sono lunghi e complessi, ma un nuovo software potrà individuare le poche clausole importanti

Il diario della Terra
Economia e lavoro
Il Fondo monetario fa autocritica

Secondo un rapporto dell’istituto, il prestito di 57 miliardi di dollari concesso nel 2018 all’Argentina poggiava su previsioni troppo ottimistiche e riforme troppo deboli per poter avere successo

Strisce
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