Ispirandosi alle proteste degli autotrasportatori canadesi, centinaia di persone si sono radunate davanti al parlamento a Wellington l’8 e il 9 febbraio per protestare contro l’obbligo vaccinale e altre misure contro la pandemia. I manifestanti sono stati ignorati dai parlamentari e la prima ministra Jacinda Ardern, pur riconoscendo la loro libertà di protestare, ha sottolineato che se possono farlo è grazie al fatto che il 77 per cento della popolazione si è vaccinato. La Nuova Zelanda, che ha registrato 18mila casi e 53 morti di covid, ha da poco annunciato un piano a lungo termine per riaprire i confini.
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Questo articolo è uscito sul numero 1447 di Internazionale, a pagina 26. Compra questo numero | Abbonati