non si affretteranno né si fermeranno
il cielo sui giardini sfreccia grigio
trasla a oriente le ombre dei temporali
talvolta vengono e trovano
talvolta si riducono
a punti senza peso, sapone negli occhi
a crepe di ghiaccio
ma sono anche belli
ora li ricordo ancor più belli
più raramente agli appositi posti
artefici “i cari addolorati”
e no, non posso consolarti
pochi si sono salvati
Marija Virhov nata nel 1969 e morta nel 2011, è stata un’importante traduttrice e poeta bilingue bulgaro-russa. Nel 2021 è uscita un’antologia che raccoglie buona parte della sua opera e alcuni testi inediti, Virhov blues (Zhanet45). Questa poesia è stata pubblicata sul portale LiterNet nel 2006. Traduzione dal bulgaro di Alessandra Bertuccelli.
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Questo articolo è uscito sul numero 1453 di Internazionale, a pagina 92. Compra questo numero | Abbonati