Il World press photo ha annunciato i vincitori regionali dell’edizione 2025. Dalla guerra a Gaza alla crisi dei migranti, ecco una selezione delle foto premiate
Aliona Kardash (Docks collective/Stern). Progetti a lungo termine, Europa. Un club di Tomsk dove i dj hanno suonato alcuni brani in ucraino. Suonare musica ucraina in Russia è considerato un atto di disobbedienza civile. Tomsk, Russia, 6 gennaio 2023.
Il World press photo ha annunciato i vincitori regionali dell’edizione 2025. Dalla guerra a Gaza alla crisi dei migranti, ecco una selezione delle foto premiate
Il 27 marzo sono stati annunciati i vincitori regionali del World press photo, il più importante premio fotogiornalistico del mondo. Il numero di fotografie o progetti premiati è passato quest’anno da 33 a 42, articolati in tre categorie: foto singole, storie e progetti a lungo termine.
Dalle rivolte in Kenya alle guerre a Gaza e in Ucraina, passando per i disastri ambientali in Brasile e le proteste in Georgia, i temi affrontati riguardano soprattutto conflitti, clima, questioni di genere e migrazioni. Con un lavoro sulle donne eritree, l’italiana Cinzia Canneri si è aggiudicata il premio per il miglior progetto a lungo termine della regione Africa, realizzato per l’associazione Camille Lepage.
La selezione, compiuta tra quasi sessantamila foto, è stata affidata a sei giurie regionali che hanno esaminato i lavori della propria area geografica: Africa, Asia occidentale, centrale e meridionale, Europa, America settentrionale e centrale, Sudamerica, Asia-Pacifico e Oceania.
Una giuria globale, formata dai presidenti delle giurie regionali e dalla presidente della giuria globale sceglierà poi i vincitori finali che saranno annunciati ad Amsterdam il 17 aprile 2025, insieme al vincitore e ai finalisti del premio per la Foto dell’anno. ◆
Samar Abu Elouf (The New York Times). Singole, Asia. Mahmoud Ajjour, nove anni, è stato gravemente ferito mentre fuggiva da un attacco israeliano a Gaza nel marzo 2024. è stato poi curato in Qatar. Doha, Qatar, 28 giugno 2024.
Nanna Heitmann (Magnum Photos). Singole, Europa. Un soldato ucraino ferito vicino alla città di Bakhmut in un ospedale da campo allestito in una cantina. Gli sono poi stati amputati la gamba e il braccio sinistro. Donbass, Ucraina, 22 gennaio 2024.
li Jadallah (Agenzia Anadolu). Storie, Asia occidentale, centrale e meridionale. Parenti delle vittime di un attacco israeliano al campo profughi di Nuseirat, Gaza, 9 agosto 2024.
Mosab Abushama. Singole, Africa. Uno sposo con le armi usate nella celebrazione del matrimonio, Omdurman, Sudan, 12 gennaio 2024.
Prins de Vos (Queer gallery). Singole, Europa. Mika, 21 anni, ha aspettato 22 mesi, fino al maggio 2024, per un primo consulto in un centro specializzato nell’affermazione di genere. Nel frattempo, ha pagato di tasca sua la chirurgia superiore e il trattamento ormonale. Rotterdam, Paesi Bassi, 2 febbraio 2024.
Federico Ríos. Progetti a lungo termine, Sudamerica. Luis Miguel Arias e la figlia Melissa. Vengono dal Venezuela e si sono uniti alle migliaia di migranti che attraversano la giungla del Darién, tra la Colombia e Panamá. Tapón del Darién, 23 settembre 2022.
Marijn Fidder. Singole, Africa. Il culturista Tamale Safalu. Kampala, Uganda, 25 gennaio 2024.
Jerome Brouillet (Afp). Singole, Asia-Pacifico e Oceania. Il surfista brasiliano Gabriel Medina durante le Olimpiadi del 2024. Teahupo’o, Tahiti, Polinesia Francese, 29 luglio 2024.
Luis Tato (Afp). Storie, Africa. Agenti di polizia proteggono il parlamento dai manifestanti. Nairobi, Kenya, 25 giugno 2024.
Carlos Barrera (El Faro/Npr). Progetti a lungo termine, Nord e Centroamerica. Detenuti a San Salvador, El Salvador, 27 settembre 2022.
Kiana Hayeri (Fondation Carmignac). Storie, Asia occidentale, centrale e meridionale. Wazhmah a casa con la figlia Tahmeena, 19 anni. L’istruzione di Wazhmah è stata interrotta dai taliban negli anni novanta e ora la storia si ripete. Kabul, Afghanistan, 6 febbraio 2024.
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