La decima edizione del Lollapalooza Chile si è svolta dal 18 al 20 marzo nella capitale cilena Santiago, due anni dopo che era stata originariamente programmata. Il più grande festival del paese ha segnato un importante ritorno per la musica dal vivo dopo che la scena locale era rimasta paralizzata durante la pandemia di covid-19. Per i giovani artisti cileni come Francisco Victoria suonare al festival è stato un passo importante nella carriera. “Sembra di trasformarsi in una farfalla dopo due anni di nulla. Stare qui davanti alla gente è così diverso dall’essere in uno studio. Non sapevo che così tante persone fossero interessate alla mia musica”, ha detto il cantante dopo la sua esibizione del 18 marzo. Victoria ha pubblicato il suo album di debutto, Prenda, nel 2018, quando aveva 18 anni. Ha pubblicato il suo secondo disco, Herida, all’inizio del 2022 e ora non vede l’ora di andare in tour. L’artista e polistrumentista cilena Mariel Mariel si è esibita il pomeriggio del 20 marzo. Mariel Mariel è attiva nella scena musicale cilena sia da musicista sia da organizzatrice di eventi. Durante la pandemia ha messo in piedi concerti online e ha trascorso del tempo a lavorare sulle sue canzoni, ma non vedeva l’ora di tornare sul palco. “Ero arrabbiata. La metropolitana era piena, gli stadi erano pieni, i centri commerciali erano pieni, si poteva fare tutto tranne che della musica insieme”, racconta. “Era una cosa crudele”.
Charis McGowan,
Sounds and colours
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Questo articolo è uscito sul numero 1453 di Internazionale, a pagina 90. Compra questo numero | Abbonati