Cantare, suonare e ascoltare musica migliora la qualità della vita. È emerso da una recente metanalisi, cioè un’analisi comparativa dei risultati di ventisei ricerche condotte in vari paesi, tra cui Australia, Regno Unito e Stati Uniti. Sette studi erano sulla musicoterapia, dieci sull’ascolto della musica, otto sul canto e uno sul gospel. La musica, scrive Jama Network Open, è associata a miglioramenti statisticamente e clinicamente significativi del benessere e della salute mentale delle persone. Gli autori paragonano i benefici a quelli che si ottengono con l’esercizio fisico e la perdita di peso. Serviranno altre ricerche per capire come sfruttare al meglio il potere terapeutico delle note. Come diceva il neurologo Oliver Sacks: “La musica ha il potere di modificare i nostri comportamenti e il nostro stato emotivo. È il farmaco non chimico più efficace”.

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Questo articolo è uscito sul numero 1454 di Internazionale, a pagina 105. Compra questo numero | Abbonati