L’invasione russa dell’Ucraina sta causando effetti negativi sulle cure oncologiche in entrambi i paesi, scrive il British Medical Journal. In Ucraina vari ospedali sono stati bombardati e nelle città sotto assedio mancano farmaci e strutture sanitarie attrezzate. Ma la situazione è difficile anche in Russia, dove il sistema sanitario pubblico è in crisi da anni. Con il crollo del rublo i prezzi dei farmaci e delle forniture mediche sono aumentati. Inoltre, le aziende farmaceutiche potrebbero sospendere la partecipazione dei pazienti russi agli studi clinici da cui dipende la disponibilità dei farmaci di nuova generazione.
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Questo articolo è uscito sul numero 1455 di Internazionale, a pagina 97. Compra questo numero | Abbonati