Cinque anni fa Debora Hodge, di Sidcup, nel Regno Unito, ha traslocato ma il padrone di casa non voleva che portasse con sé la gatta, India. “Mi ha spezzato il cuore”, racconta la donna, 49 anni. Poi lo ha convinto a lasciare che l’animale vivesse con lei e i suoi due figli. Quando è rimasta disoccupata temeva di perdere la casa nuova, mettendo a rischio la permanenza di India con loro. “È la cosa più importante della mia vita dopo i miei figli”, dice. Così si è messa uno smoking, ha vestito la gatta con una cappa e un cravattino e l’ha portata in municipio, dove l’ha sposata con una cerimonia civile. “C’erano un po’ di amici”, ha raccontato Hodge, “e pensavano tutti che fossi completamente sbroccata”.
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Questo articolo è uscito sul numero 1460 di Internazionale, a pagina 102. Compra questo numero | Abbonati