Le zanzare hanno un olfatto più raffinato di quanto si pensava. Le femmine di Aedes aegypti private dei recettori dell’odore umano presenti sulle antenne sono comunque in grado di localizzare le prede. Dall’analisi dell’attività cellulare, scrive Cell, è emerso che ogni neurone olfattivo della zanzara interagisce con chemiorecettori diversi e riconosce più molecole odorose. È questa ridondanza a rendere il sistema olfattivo quasi imbattibile. Serviranno quindi repellenti più efficaci per proteggere le persone dalle malattie trasmesse dalle zanzare, tra cui malaria, zika e febbre gialla.
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Questo articolo è uscito sul numero 1475 di Internazionale, a pagina 105. Compra questo numero | Abbonati