Politiche migratorie
◆ “Nessuno si diverte a lasciare il suo paese solo per il gusto d’infastidire gli abitanti di un altro”, scrive Lea Ypi su Internazionale 1486 a proposito della propaganda dei conservatori britannici che “espone le minoranze a stereotipi negativi, xenofobia e razzismo, il tutto per nascondere i propri fallimenti politici”. Questo messaggio però non è più solo una loro prerogativa, come afferma sullo stesso numero il giornalista Josef Kelnberger: da parte dell’Unione europea “non c’è all’orizzonte nessuna politica migratoria umanitaria”. Di conseguenza, Giorgia Meloni sarà pure “la punizione che l’Italia infligge all’Europa per il fallimento della sua politica migratoria”, ma “assistiamo a una deriva della cultura politica, al costante allontanamento dagli standard morali e da considerazioni umanitarie un tempo date per scontate”, scrive Christian Jakob, che travalica i confini italiani.
Daniele Baldisserri
Le aziende di Pechino non sono gradite
◆ Ho letto l’articolo sulle misure prese dal governo canadese contro le tre aziende cinesi che operano nel settore minerario del paese (Internazionale 1486). Penso che sia molto interessante la riflessione fatta da Pechino sul cambio di marcia dei paesi occidentali sugli investimenti esteri nei settori considerati strategici come quello dei microprocessori. Abbiamo visto azioni simili durante il governo Draghi in Italia, con l’uso del golden power per fermare l’ingresso di investitori cinesi nel mercato italiano del 5g e, ancora più di recente, l’intervento del ministro dell’economia tedesco Robert Habeck che ha bloccato l’acquisizione di uno stabilimento di produzione di chip a Dortmund da parte di un’azienda collegata alla Repubblica popolare cinese. Che sia da intendere come una sorta di nuova internazionale democratica o i paesi occidentali vogliono solo cercare di tutelare le loro economie dallo strapotere cinese in alcuni settori strategici?
Lorenzo Pucci
Errata corrige
◆ Su Internazionale 1486, a pagina 62, la sede storica del Corriere della Sera di piazza Solferino, a Milano, comprata dalla Blackstone nel 2013, non è stata rivenduta al gruppo tedesco Allianz ma alla Rcs nel luglio 2022, mettendo fine al contenzioso legale tra il fondo statunitense e l’editore italiano. Su Internazionale 1485, a pagina 83, il fumetto Ascolta, bellissima Márcia è stato tradotto in italiano da Elena Manzato e Roberto Francavilla.
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Questo articolo è uscito sul numero 1487 di Internazionale, a pagina 14. Compra questo numero | Abbonati