In vista delle elezioni locali a Taiwan, che si sono tenute il 26 novembre, la polizia del distretto di Fenglin ha mandato in giro gli agenti a diffondere messaggi audio contro il voto di scambio. Un poliziotto che passava davanti a un cimitero si è rivolto a “madri, zii, padri, nonne e anziani” sepolti lì invitandoli a dire “a figlie e nipoti di non corrompere i candidati e non fare voto di scambio”. E ha concluso: “Se avete tempo comparite nei sogni dei vostri cari e ditegli di non violare la legge”.
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Questo articolo è uscito sul numero 1490 di Internazionale, a pagina 104. Compra questo numero | Abbonati