Il 12 dicembre un tribunale di Nagasaki ha stabilito che i figli degli hibakusha, i sopravvissuti alla bomba nucleare, non hanno diritto a essere risarciti perché, anche se la pericolosità delle radiazioni per la salute è stata dimostrata, “per quanto l’ipotesi sia probabile, non esistono prove sufficienti per dimostrare l’ereditarietà dei danni causati dalla radioattività”, scrive l’Asahi Shimbun. Nel 2017 ventotto persone avevano fatto causa al governo chiedendo un risarcimento per le spese mediche. Due di loro, malate di cancro, sono morte prima della sentenza .

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Questo articolo è uscito sul numero 1491 di Internazionale, a pagina 34. Compra questo numero | Abbonati