Dopo settimane di discussione, il 12 dicembre quattordici partiti politici cileni presenti in parlamento hanno annunciato un accordo per avviare un processo costituente, visto che il 4 settembre la costituzione scritta per sostituire quella attuale è stata bocciata in un referendum. “L’intesa prevede la creazione di un organo con cinquanta rappresentanti eletti, che lavoreranno sulla base di un progetto preparato da 24 esperti scelti dal parlamento”, si legge su BioBio Chile. Gli esperti cominceranno a gennaio e l’elezione dei costituenti si svolgerà a maggio, con voto obbligatorio. A novembre del 2023 il testo sarà sottoposto a un referendum.
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Questo articolo è uscito sul numero 1491 di Internazionale, a pagina 31. Compra questo numero | Abbonati