Dall’11 al 13 febbraio in Tunisia una decina di persone sono state arrestate con accuse di vario tipo, in parte legate a un presunto complotto contro la sicurezza del paese. Tra loro ci sono Noureddine Bhiri ( nella foto a destra ), un dirigente del partito Ennahda, e Noureddine Boutar, direttore della radio Mosaique Fm, si legge sul sito Tunisie Numerique. Tutti hanno in comune il fatto di essersi schierati contro il presidente Kais Saied. L’Alto commissariato per i diritti umani dell’Onu ha espresso preoccupazione per questi arresti.
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Questo articolo è uscito sul numero 1499 di Internazionale, a pagina 25. Compra questo numero | Abbonati